23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Istruzione

Tagli a tecnici e amministrativi, scuole biellesi nel caos

La Provincia di Biella negli ultimi anni ha subito tagli pesantissimi. La denuncia dei sindacati: «Molti istituti biellesi perderanno almeno un collaboratore scolastico»

BIELLA«Una mannaia» così Flc Cgil definisce i tagli che si sono abbattuti sull’organico di fatto del personale Ata, in forza nelle scuole biellesi. Parliamo di ausiliari, tecnici ed amministrativi assegnati agli istituti con carattere annuale o temporaneo, una categoria che arriva a rimpolpare il personale di diritto e permette ai plessi locali di assolvere a tutta una serie di servizi necessari tra pulizie, laboratori e segretaria. Se a questo si aggiungono i ritardi nell’assegnazione delle cattedre, il nuovo anno scolastico non pare nascere sotto una buona stella.

L’entità dei tagli
Molti istituti biellesi perderanno almeno un collaboratore scolastico. «Non è cosa da poco. Un posto in meno su un organico già ridotto all’osso significa che non sarà possibile garantire il servizio minimo di pulizia e sorveglianza – spiega Marco Ramella Trotta, segretario Flc Cgil, a Biella –. Il caso limite è quello dell’IIS Gae Aulenti, che andrà a perdere 3 tecnici nell’Alberghiero nel settore sala e cucina e due nell’Agrario. Con questi numeri le cucine e le sale/bar non potranno funzionare in quanto non potrà essere garantita la benché minima sicurezza per gli studenti. Addirittura paradossale la situazione per il settore agrario che passa da 3 tecnici ad 1, come può una persona da sola occuparsi di tutta la manutenzione dell’area agricola appannaggio dell’istituto?». Non se la passa molto meglio l’IC Vallemosso-Pettinengo che paga per il suo accorpamento con 3 collaboratori scolastici in meno. Tra i tanti istituti che perderanno un applicato di segreteria, spiccano l’IIS Bona e ancora l’IC Vallemosso-Pettinengo che ne perdenanno due.

I rischi per le scuole biellesi
Sui tagli la voce di dirigenti scolastici e sindacato arriva forte e chiara: servono delle aggiunte. «Con questi nuovi pesantissimi tagli e con i ritardi nelle nomine degli insegnanti, che c’è da sperare arrivino entro sabato, si profila un’apertura danno molto difficile. In queste condizioni le nostre scuole non possono funzionare e i nostri laboratori di sala/cucina e di agraria dovranno chiudere - prosegue Marco Ramella Trotta - dobbiamo avere immediatamente posti aggiuntivi sull'organico di fatto e faremo tutto il possibile perché ciò avvenga».

Lo stato dell’arte
Da non dimenticare che la Provincia di Biella negli ultimi anni è stata quella più penalizzata del Piemonte (tra le prime in Italia) per quanto riguarda i tagli del personale Ata. Dal 2008 Biella ha registrato una contrazione complessiva di 201 posti (155 collaboratori scolastici, 13 assistenti tecnici e 33 assistenti amministrativi). Una contrazione complessiva pari al 26,7%, quasi 10 punti percentuali sopra alla media regionale che si è attestata su di un taglio pari al 17,2%.