29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Cronaca

Valle Mosso, anziana truffata e derubata. Oltre trenta casi in un anno

Portati via 200 euro ad una donna di 93 anni. I numeri di questo tipo di reati sono indicativi. La maggior parte delle persone non denuncia per vergogna. Il caso drammatico di Vigliano...

BIELLA - Ci sono volute tre ore di orologio a un’anziana di Valle Mosso per riprendersi dallo shock di essere stata truffata e telefonare ai carabinieri. E’ l’ultimo squallido episodio avvenuto, in ordine di tempo, nel Biellese. Come sempre a essere prese di mira un’appartenente alle fasce più deboli. In questo caso una pensionata di 93 anni, sola, indifesa. Sono stati in due a bussare alla sua porta, con una scusa. Una volta dentro casa mentre uno la distraeva, l’altro le sfilava 200 euro dal portafogli. Poi se ne sono andati, lasciandola sola. E’ stato allora che lei ha realizzato di essere stata raggirata e lo sconforto ha preso il sopravvento.

Indagini in corso
Adesso i carabinieri stanno indagando per cercare di risalire agli autori del colpo. Dall’inizio dell’anno sono oltre trenta i casi di truffe e raggiri messi a segno sul territorio. «La punta dell’iceberg» ti risponde qualsiasi tutore dell’ordine a cui ti rivolgi. La maggior parte delle persone, infatti, si vergogna a denunciare, si vergogna di essere caduto nella trappola, ci sta male fino a consumarsi, fino a morirne, come accaduto a gennaio, a Vigliano.

Il caso
La vittima, Franco Colombo, aveva fatto entrare nella sua abitazione due truffatori e quando si era accorto dell’errore li aveva inseguiti, per poi accasciarsi a terra, stroncato da un malore, a pochi passi da casa. E i metodi con cui i malviventi agiscono sono sempre diversi. Dallo spacciarsi per tecnici del gas piuttosto che dell’energia elettrica, fino ad addetti dell’acquedotto. Ci sono poi quelli che telefonano asserendo di essere appartenenti alle forze dell’ordine o avvocati, per informare che un familiare ha avuto un incidente e occorrono soldi per tirarlo fuori dai guai. E se la cifra non è disponibile, va bene anche l’oro che la vittima tiene in casa. Nel corso dell’anno sono stati organizzati nei diversi centri del Biellese incontri per informare la popolazione, soprattutto anziana, a difendersi. Il consiglio che vale per tutte le situazione, però, è uno solo: essere prudenti.