19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Agenda digitale

«Patto del Battistero» il motore per il Biellese di domani

Presentato il piano operativo dell’Agenda Digitale. Formazione e riqualificazione professionale, promozione di insediamenti produttivi, integrazione di sistemi, servizi online.

BIELLA - Una public utility senza i costi di una public utility, così si può definire l’Agenda Digitale di Biella, che di fatto va ed andrà ad erogare dei servizi al territorio grazie alla creazione di un circuito virtuoso in cui s’affiancano istituzioni, associazioni di categoria e partner privati. La fase operativa annunciata 10 mesi fa è stata presentata lunedì 26: «Il Patto del Battistero è un piano complesso che coinvolge diciotto membri, pubblici e privati, in undici azioni, ma la forza del progetto sta proprio nella sua concretezza, e negli obiettivi realistici che vuole raggiungere e che ha già saputo raggiungere» dichiara Fulvia Zago, presidente di Agenda Digitale e assessore alla Trasparenza del Comune di Biella. Tra gli obiettivi: formazione, inclusione, promozione del territorio sul piano turistico ed imprenditoriale, impiantistica TLC e accelerazione d’impresa.

Il «Patto del Battistero» in 10 mosse
L’Agenda Digitale si basa sul concetto di open governance, vale a dire sullo scambio di flussi informativi tra istituzioni, privati e cittadini. Detto in parole ancora più semplici: «diteci che servizio vi serve e come lo volete, e noi cercheremo di realizzarlo così». In quest’arduo compito è impegnato uno staff che ha impostato una serie di azioni, raccolte nel Piano Operativo, e riassumibili in 10 mosse, con altrettanti ashtag. Partendo dalla comunicazione con i cittadini il prequel è stato l’apertura della pagina web Città di Biella, ora si prosegue nella relazione digitale attraverso #segnalaloaBiella un servizio clienti in presa diretta che permette ai cittadini di fare segnalazioni attraverso Facebook e Whatsapp, e di ottenere risposte in tempi rapidi, e con #makeBiella, laboratori di coprogettazione con i cittadini in cui sono già impegnate circa 80 persone. Passando invece al tema della formazione e della riqualificazione professionale #BiellaLavoro implementa sostanzialmente il proprio ruolo con i Laboratori di Occupabilità, un progetto già finanziato per 750mila euro in sinergia con le scuole, che punta a ridurre la disoccupazione giovanile e a riqualificare chi è rimasto senza lavoro. Sul piano della qualificazione del territorio, anche fuori dai propri confini, mentre prosegue l’azione turistica di #innamoratidelbiellese, si prende per le corna il problema degli insediamenti produttivi. Le infrastrutture non mancano, anche se spesso sono da adeguare, la manodopera e la laboriosità sono nel DNA biellese, però i nostri pregi vanno venduti al meglio, ci proverà #Biellaeccelle, azione diretta all’avvicinamento di potenziali investitori e partner industriali. Visto che il tutto viaggia sui binari della digitalizzazione, fondamentale sarà l’adeguamento delle infrastrutture ad essa legate, prima di tutto per le scuole, #connettiBiella, lavora appunto a migliorare la copertura WiFi, a potenziare le connessioni in scuole ed enti pubblici, a mappare e azzerare i divari digitali. Sul mondo virtuale c’è molto da dire, e in molti ancora non sanno usarlo al meglio, anche a questo pensa l’Agenda, con #Biellainclude, programma di inclusione digitale, con corsi per gli over 55.

Come si finanzia il «Patto del Battistero», la trasparenza e la mission impossible dell’identità digitale unica
Restano tre punti, prima di tutto l’Agenda Digitale va finanziata, per i primi tre anni si prevede un impegno di 2milioni di euro, tutto quando segnalato nel Piano Operativo alla voce 2016 è già coperto da fondi, il resto andrà trovato. Un apposito ufficio si occuperà di mappare le iniziative e recuperare il denaro, anche attraverso un’attenta e rapida analisi dei bandi di finanziamento. Questa voce si chiama #finanziaBiella, e di pari passo camminerà anche #Biellacasadivetro che si propone di rendere fruibili tutti dati relativi a Pubblica Amministrazione e territorio. Un cenno a parte merita #Biellaservizi, un progetto dall’obiettivo tanto ambizioso quanto utile, permettere ai cittadini di avere una sola identità digitale per accedere a tutti i servizi online, senza spaccarsi la testa per ricordare troppe user e password.