16 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Biella

Sergio Leone è il nuovo assessore del Comune. «Una necessità»

E' l'ottavo componente della maggioranza del sindaco Marco Cavicchioli. Avrà deleghe all'edilizia pubblica

BIELLA - Sergio Leone è l’ottavo assessore della giunta guidata da Marco Cavicchioli. A poco più di due anni dall’insediamento, il sindaco ha firmato il decreto che allarga la compagine di una unità, con conseguente ridistribuzione delle deleghe. «Una necessità - ha spiegato il primo cittadino - per affrontare con forze adeguate e con la giusta attenzione i numerosi impegni che ci attendono, dalla progettazione di ampio respiro, destinata a cercare fondi europei, statali e regionali come è già accaduto negli ultimi mesi e come accadrà per il capitolo cultura e turismo, agli appuntamenti sportivi di rilievo nazionale che Biella vuole ospitare nel 2017».

Chi è?
Sergio Leone, 65 anni, è stato eletto in consiglio comunale nelle amministrative del 2014, riconfermato dopo una legislatura sui banchi dell’opposizione. Bancario in pensione, attivo nel mondo del volontariato (è stato presidente della Casa di Giorno del Villaggio La Marmora), è stato capogruppo del Partito Democratico fin dal primo consiglio comunale.

Cosa farà?
Si occuperà di edilizia pubblica, per quanto riguarda gestione e realizzazione delle opere, strade, illuminazione e cimiteri, e di sport. Teresa Barresi continuerà a seguire cultura, turismo e manifestazioni oltre a istruzione ed educazione. Valeria Varnero consegna a Leone parte delle sue deleghe ai lavori pubblici, mantenendo quelle su progettazione urbana integrata, edilizia scolastica e parchi e giardini, e acquisisce dal sindaco le deleghe a Parco Burcina, volontariato e partecipazione. Resta anche la referente della Commissione barriere. Passaggio di consegne anche per quanto riguarda i trasporti: Stefano La Malfa li cede a Diego Presa mentre fa il percorso inverso la delega alla protezione civile. La responsabilità su Ced e sistemi informativi, il «cuore tecnologico» del Comune, passa invece da Giorgio Gaido a Fulvia Zago.