20 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Economia

Imprese, da Banca Sella un aiuto avere finanziamenti

Si rinnova l’accordo destinato all’accesso ai fondi del Piano Junker per PMI e Small Mid Cap nell’ambito del «Programma 2i per l’Impresa»

BIELLA – Le aziende ad alto tasso innovativo e con una forte spinta all’internazionalizzazione hanno una nuova chance per ottenere una fetta dei finanziamenti messi sul piatto dal Piano Junker. Si va da un minimo di 100 mila euro ad un massimo 7,5 milioni di euro, finanziabili e garantiti dalla partnership tra Banca Sella e Sace (Gruppo Cassa depositi e prestiti), appena rinnovata per un valore complessivo di 50 milioni di euro.

Le «2i»: Innovazione e Internazionalizzazione
L’accordo Banca Sella – Sace si è sviluppato in seno al «Programma 2i per l’Impresa», dove le «2i» appena citate stanno appunto per Innovazione e Internazionalizzazione, mentre il Programma che le spinge arriva proprio da SACE insieme a Fondo europeo per gli investimenti (FEI, società del Gruppo Banca Europea per gli Investimenti) e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), anche in qualità di ente nazionale per la promozione del Piano Junker. Scendendo nel dettaglio della partnership con Banca Sella, si mettono disposizione delle aziende clienti della banca 50 milioni di euro di nuovi finanziamenti per sostenere progetti d’innovazione e crescita all’estero. «Con l’accordo con SACE – afferma Luigi Migliaccio, responsabile Prodotti del credito di Banca Sella – vogliamo confermare il nostro supporto finanziario alle piccole e medie imprese e alle imprese a media capitalizzazione che sono oggi fortemente impegnate a migliorare e adeguare i loro processi alle nuove tecnologie, che permettono loro di avere strumenti anche per affacciarsi sui mercati internazionali. Con questa collaborazione Banca Sella aggiunge un ulteriore tassello alla gamma di soluzioni dedicata all’innovazione e internazionalizzazione delle imprese, sulla scia dell’accordo con il Fondo Europeo per gli Investimenti siglato lo scorso giugno».

Ecco come si finanziano internazionalizzazione, ricerca e sviluppo ed espansione sui mercati esteri
L’intesa si rivolge alle PMI e alle Small Mid Cap (vale a dire aziende con al massimo 250 milioni di fatturato e 499 dipendenti) il cui fatturato export sia pari almeno al 10% del totale. Questo il requisito base per potersi rivolgere agli sportelli di Banca Sella per richiedere i finanziamenti, garantiti da SACE fino all’80% e di durata compresa tra i 12 e i 96 mesi. I fondi dovranno essere destinati a sostenere esigenze di capitale circolante connesse a processi di espansione sui mercati esteri o finanziare investimenti in ricerca, sviluppo e internazionalizzazione. Tanti i campi di utilizzo, come specificano direttamente da Banca Sella: si va dalle spese per tutelare il «Made in Italy», quindi per marchi e brevetti e per l’applicazione della denominazione di origine sui prodotti, alla promozione e alla partecipazione a fiere internazionali; da costi di impianto e di ampliamento, o di acquisto di terreni, beni immobili o impianti ed attrezzature, fino alle spese per consulenze specialistiche per la predisposizione di accordi di cooperazione e di joint-ventures con imprese estere, con particolare riferimento alla valutazione fiscale, legale-contrattuale, economico-finanziaria, di progettazione ed engineering.