Furbetti del cartellino, sospesi dal lavoro 8 dipendenti per un anno

BIELLA - «A seguito degli interrogatori effettuati in Camera di Consiglio, fino a oggi, giovedì 6 ottobre, dal GIP del Tribunale di Biella, su richiesta del P.M., è stata revocata la misura del «divieto di dimora nel Comune di Biella» nei confronti dei dipendenti dell'amministrazione Cavicchioli accusati di falso, peculato e truffa ai danni dello Stato». Questa la comunicazione del Comando provinciale dell'Arma, che ha curato l'inchiesta che vede 33 persone indagate. Per otto di loro è stata disposta «l’interdizione da qualunque ufficio o servizio pubblico connesso alla qualifica di dipendente del comune di Biella per la durata di dodici mesi». Pertanto non rientreranno al lavoro, probabilmente fino a quando l’inchiesta non verrà chiusa e passata al giudice per le udienze preliminari.