28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Cronaca di Biella

Sarà Luca Tajana a eseguire l’autopsia di Franco Rosetta

Medico legale di Pavia, sabato, effettuerà l'esame. Bonifica in azienda e indagini in corso per capire come è stato possibile il verificarsi della tragedia

BRUSNENGO - E’ slittata a sabato 8 ottobre, per un problema tecnico, l’autopsia sul corpo di Franco Rosetta, il caporeparto di 56 anni, di Brusnengo, deceduto quasi una settimana fa a seguito di una fuga di gas nell’azienda Sisil. Soltanto oggi, giovedì 6 ottobre, infatti, il magistrato ha dato incarico al dottor Luca Tajana, medico legale di Pavia, di eseguire l’accertamento peritale. Un accertamento di particolare importanza per le indagini avviate da Spresal, al fine di capire se il caporeparto è morto per le esalazioni di acido solfidrico oppure se queste gli hanno fatto perdere conoscenza, facendolo svenire e finire con il volto immerso nei fanghi di lavorazione, che in quel caso l’avrebbero soffocato. Intanto nel reparto interessato dall’infortunio sul lavoro verranno eseguite operazioni di bonifica, al fine di fugare rischi futuri. In seguito si dovrà accertare cosa sia realmente accaduto la notte del primo ottobre e perché si sia verificata la fuga di gas tossico.