Torino, picchiata dal marito viene salvata da Facebook
La donna veniva malmenata davanti alla figlia di un anno. Quando le Forze dell'ordine l'hanno salvata si trovava in Francia, a Montpellier. La cooperazione tra carabinieri e polizia francese.
TORINO - Nei giorni scorsi, i carabinieri di Chieri hanno condotto un’attività investigativa che ha consentito di sottrarre una donna dai maltrattamenti che subiva da tempo dal marito. All’epoca delle violenze Jasmine (nome inventato), una 24enne di origini peruviane, si trovava a Montpellier. Per sfuggire agli abusi, la donna ha contattato tramite Facebook i famigliari in Italia e ha raccontato a tutti quanti di subire violenze da parte del marito convivente.
La cooperazione tra carabinieri e polizia francese
Ricevuta la segnalazione dal padre della donna, i carabinieri hanno contattato la Sala Operativa Internazionale del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia a Roma, hanno riferito ai colleghi i fatti appresi e hanno chiesto di avviare tutte le procedure utili al rintraccio della giovane e della figlia di un anno in Francia. Il sollecito da parte degli operatori della Sala Operativa Internazionale ha consentito alla Polizia Nazionale francese di localizzare l’appartamento e di liberare la donna maltrattata e la sua bambina. Il marito, un 29enne di origini marocchine, è stato arrestato. La donna è stata rintracciata nell’abitazione mentre stava ancora subendo sevizie alla presenza della propria figlia minore. Entrambe sono state prese in carico dai Servizi Sociali francesi.
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