29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
Tessile

I biellesi nel regno del mohair

Paolo Zegna premia i migliori produttori al mondo durante l’edizione 2016 dell’Ermenegildo Zegna Mohair Trophy. Le fibre vincitrici diventeranno un tessuto in edizione limitata

TRIVEROÈ un’azienda biellese a selezionare e premiare le migliori fibre di mohair del mondo e lo fa da 46 anni. Il Gruppo Zegna ha appena proclamato i vincitori dell’edizione 2016 dell’Ermenegildo Zegna Mohair Trophy, challenge organizzato insieme a Mohair SA, organizzazione no-profit che rappresenta l’intero settore.

Per la decima volta il mohair più prezioso è di FE Colborne & Sons
La premiazione si è tenuta a Johannesburg il 28 novembre. La scelta del Sud Africa non è casuale, si tratta dello stato che produce ed esporta la versione più pregiata della materia prima oggetto di giudizio, tanto conosciuta da far meritare a Port Elisabeth il soprannome di capitale del Mohair, perché da qui transitano le fibre dirette ai migliori lanifici internazionali. Durante un’esclusiva cena di gala Paolo Zegna, presidente del Gruppo, ha presentato i tre finalisti di quest’anno: per la decima volta dall’istituzione del trofeo in cima al podio sale FE Colborne & Sons, mentre il 2° ed il 3° posto sono stati assegnati rispettivamente a P.H. Viljoen e Neil Colborne.

Le materie prime, base irrinunciabile per l’eccellenza del tessile
Con questa iniziativa Ermenegildo Zegna ribadisce il ruolo centrale della qualità delle materie prime all’interno della filiera del Tessile e Abbigliamento, e dà prova del suo continuo sostengo all’industria del mohair sud africano, incoraggiando i produttori a garantire standard sempre più elevati. «Dal 1970 onoriamo il mohair della migliore qualità ed è sempre un piacere premiare gli sforzi e i risultati dei produttori - ha commentato Paolo Zegna - il trofeo attesta l’importanza dell’industria del mohair e l’impegno del nostro Gruppo nel mantenere standard qualitativi eccezionalmente elevati delle materie prime che usiamo per i nostri tessuti più preziosi, come la lana, il mohair, il cashmere, la vicuna e la seta».

Il kid-mohair, l’oro delle capre d’angora
Dal 2015, dopo 45 anni di storia, è stata istituita un’asta speciale riservata ai lotti di kid mohair partecipanti al Mohair Trophy. A differenza di quanto avviene ordinariamente, i partecipanti finali espongono i lotti per la valutazione dei compratori in modo anonimo; solo successivamente, ad asta chiusa, i nomi vengono svelati. Durante l’asta per l’edizione 2016, è stato raggiunto il nuovo prezzo record mai pagato per un lotto di mohair e proprio questo lotto è stato proclamato il vincitore della 46a edizione dell’Ermenegildo Zegna Mohair Trophy. Questo segnala la convergenza di parere tra i giudici del trofeo e i buyers delle aste. Se il kid-mohair raggiunge cifre da capogiro e viene premiato come fibra migliore nel settore di pertinenza un motivo c’è: si tratta della prima tosatura delle capre d’angora, quindi la più soffice e preziosa. Le capre vengono private del vello per la prima volta a 6 mesi circa dalla nascita, un’età in cui la fibra è molto più sottile rispetto a quella proveniente da una capra adulta. I tre lotti vincenti sono stati acquisti dal Gruppo Zegna e verranno trasformati in un tessuto d’eccellenza in edizione limitata,i l «Mohair Trophy Selection», lavorato nella sede storica del Lanificio a Trivero.