16 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Economia

Vercelli «città intelligente» a metà

Bene amministrazione pubblica, mobilità, economia e legalità, ma deludono istruzione e socializzazione, servizi e ambiente. Lo dicono i dati Icityrate, termometro sulla vitalità dei capoluoghi di provincia

VERCELLI – Creare un tessuto sociale e territoriale valido chiama in causa diverse varianti, in cui l’impegno della pubblica amministrazione deve andare a braccetto con innovazione, sviluppo economico e qualità della vita, considerata in tutte le sue molteplici sfaccettature. Per arrivarci serve un buon governo, servono investimenti, infrastrutture, finanziamenti, innovazione, servizi ai cittadini adeguati in termini di salute, sicurezza, ambiente, trasporti, energia. Insomma non è proprio una passeggiata. Per capire a che punto stanno i territori in cui viviamo, e cosa si può fare per migliorarsi, il forum della pubblica amministrazione usa Icityrate, un sistema di valutazione delle città capoluogo di provincia, basato sulla qualità del vivere urbano, ma anche sulla capacità della città di farsi «piattaforma abilitante», vale a dire di agevolare lo sviluppo e guardare al futuro.

Vercelli al 40° posto, in salita di 4 posizioni
Lo studio 2016 diramato dalla Camera di Commercio di Biella e Vercelli fa il punto sulla situazione nazionale ed elabora anche una mini-classifica del Piemonte. In termini generali, Vercelli migliora e passa dalla posizione 44 sulle 106 realtà monitorate, alla 40. A livello regionale, il capoluogo del riso si guadagna un bel secondo posto, preceduta solo da Torino, 11a  nel ranking nazionale, e facilitata dalla propensione alla tecnologia tipica dei grandi centri di matrice industriale. In totale sono sette i punti cardinali che delineano una «città intelligente»: economia, living, sostenibilità ambientale, mobilità, istruzione e socializzazione, governance e legalità. Ovviamente in alcuni si è forti e in altri meno, vediamo dove.

Bene economia, mobilità, governance e legalità
Alla voce economia di Icityrate si guarda soprattutto alla capacità di innovare, creare nuovi driver di sviluppo e attirare finanziamenti europei. È un settore in cui tutto il Nord-Ovest se la cava bene, svetta Milano per la sua inclinazione internazionale, ma la piccola Vercelli riesce comunque a guadagnare qualche posizione e a salire al 52° posto. Ottime le performance in mobilità e governance. Vercelli è 13a a livello nazionale per quanto riguarda la promozione di modelli sostenibili in termini di accessibilità al territorio e per tutto quel che concerne i trasporti, dalle strade alle ferrovie, fino ai  parcheggi e ai mezzi più green. La governance guadagna 32 posti, e sale fino al numero 27, tradotto in termini concreti secondo lo studio a Vercelli l’amministrazione pubblica fa il suo dovere e si impegna anche nello sviluppo di nuovi metodi di partecipazione e condivisione dei cittadini. Bene anche la legalità, anche se in lieve decrescita. Vercelli passa dalla top-ten alla posizione numero 13, ma resta una città vivibile e sicura, come gran parte dei capoluoghi di provincia piemontesi, eccezion fatta per Torino.

Rimandata in servizi, sostenibilità ambientale, istruzione e socializzazione
Da rivedere e correggere invece le voci che si collegano più direttamente alla qualità della vita dei cittadini, per come viene percepita giorno per giorno. Migliora leggermente, di tre posizioni, la categoria living ma lascia ancora delusi. Vercelli è solo 61a per quanto riguarda sia i servizi primari, come salute sicurezza e assistenza, sia per vitalità culturale. Quindi divertimento, attrattive, internazionalizzazione culturale e connettività con i nuovi mezzi restano deboli. Scivola anche sulla sostenibilità ambientale: piazza 32 con -13 posizioni. E qui si parla di aria, depurazione delle acque, raccolta differenziata, aree verdi e spazi comuni. Ma soprattutto Vercelli è solo 79a e perde ben 32 posizioni per quanto riguarda istruzione e socializzazione. Insomma, arranca in diffusione dei nuovi media, partecipazione sociale, accoglienza e informatizzazione.