25 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Cronaca

Morto il veterinario contestato a Biella dagli animalisti

Luciano Ponzetto era iscritto al locale Safari club international ed era salito alla ribalta delle cronache per aver postato sul web una sua foto con un leone appena ucciso

BIELLA - Soltanto un anno fa era stato contestato dagli animalisti anche in città, Luciano Ponzetto, il veterinario di 55 anni di Orio Canavese, morto l'altro giorno dopo essere precipitato in un dirupo in Valle Soana, nel corso di una battuta di caccia. E proprio la sua passione per la caccia era stata all'origine di diversi problemi, ciò che lo aveva fatto salire alla ribalta delle cronache. Iscritto al Safari club international italian chapter con sede in via dei Seminari, a Biella, aveva postato sul web una sua foto scattata in Tanzania, subito dopo aver abbattuto un leone. L'immagine aveva fatto il giro dei social scatenando le ire non solo degli animalisti. E questa notorietà improvvisa era arrivata insieme alle minacce e ai presidi, anche davanti al suo studio veterinario, a Caluso. Persino alcuni colleghi gli avevano voltato le spalle, chiedendo la sua radiazione dall'Albo professionale, che poi non avvenne. E la sua fine, ancora una volta, è rimasta legata alla sua passione venatoria. In compagnia di un amico, aveva appena abbattuto un camoscio nel Vallone Rio Giassetto, quando è avvenuta la disgrazia. Chi era con lui, l'ha visto dirigersi verso la preda e sparire nel vuoto, pare dopo essere scivolato su una lastra di ghiaccio. Un volo di parecchie decine di metri, che non ha lasciato scampo a Luciano Ponzetto, il veterinario-killer come era stato ribattezzato sul web da alcuni estremisti. La salma, recuperata dai volontari del Soccorso alpino, ora si trova a Cuorgnè a disposizione del magistrato.