Nuovo controllo a Palazzo di giustizia

BIELLA - I vigili del fuoco sono tornati a Palazzo di giustizia dove, venerdì 16 dicembre, decine di persone erano rimaste intossicate da una sostanza volatile non meglio identificata. Per tutto il sabato sono proseguiti i controlli, per cercare di dare una spiegazione all'accaduto. Escluso da subito lo spray al peperoncino, resta aperta l'ipotesi di una fuga di qualche sostanza tossica dal locale caldaie. Stando alle testimonianze dei presenti, infatti, i primi ad avvertire bruciore agli occhi e alla gola erano stati utenti e addetti ai lavori presenti a pian terreno, e soltanto in seguito analoghi disagi fisici li aveva registrati chi si trovava al primo e al secondo piano. Malgrado le aule e gli uffici fossero stati arieggiati, la condizione era continuata a persistere, tanto che da Palazzo di giustizia era partita la richiesta di intervento ai vigili del fuoco. Quando le squadre specializzate erano giunte sul posto avevano bloccato gli accessi, mentre alcuni pompieri, indossate le protezioni, entravano per analizzare l'aria. Accertato che non vi era nulla di venefico, l'edificio era stato riaperto e le udienze erano riprese con regolarità. Il nuovo sopralluogo di sabato 17 dicembre dovrebbe finalmente chiarire le cause dell'intossicazione, su cui indagano anche i carabinieri.