19 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Biella

Fondazione Crb, 50 mila euro per lo sport

L'ente del presidente Ferraris sostiene la ginnastica ed i disabili con il progetto “Far crescere lo sport che fa crescere”

BIELLA - Oltre 50 mila euro a sostegno dello sport nella sua forma più alta: inclusiva, aggregante, veicolo di buone prassi e di un corretto stile di vita, sono stati deliberati a fine anno dal consiglio di amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e rappresentano il risultato del bando «Far crescere lo sport che fa crescere».

Il progetto
​Pensato per far emergere e sostenere i progetti che guardano allo sport soprattutto giovanile non come forma precoce di competizione ma come strumento di educazione e partecipazione anche delle famiglie alla crescita armonica dei propri figli il bando ha avuto un’ampia partecipazione.

Il presidente
«La Fondazione è particolarmente soddisfatta dei risultati  di questo bando che ci ha permesso di dialogare e confrontarci con le tante realtà che da anni sono attive sul territorio con progetti validissimi – spiega il presidente Franco Ferraris – in questo modo sono state messe in rete le energie e le risorse disponibili per indirizzarle verso un goalcomune: la promozione dello sport a 360 gradi». ​Tra i criteri più significativi che hanno orientato le valutazioni, così come previsto dal bando, vanno citati la propensione delle associazioni a lavorare in rete, l’adeguata conoscenza del contesto di riferimento e l’impatto sociale ed educativo del progetto proposto.

​Lo spirito dell'ente
La Fondazione, in questo bando, si è dunque concentrata su quei progetti che più di altri potranno favorire processi virtuosi e lo sviluppo di persone e società armoniche nella convinzione che l’attività sportiva, soprattutto se praticata in giovane età e in modo corretto e ispirato al fair play, possa costituire uno dei pilastri dell’educazione a lungo termine. ​Le domande di contributo sono poi state sottoposte all'esame del consiglio di amministrazione che ha assegnato contributi per un massimo di 7.500 euro per i progetti più impegnativi. Dalla lettura dell'elenco dei contributi spicca la presenza di un buon numero di associazioni storiche biellesi la cui progettualità si è consolidata e rinnovata nel tempo, ma sono presenti anche realtà di dimensioni minori che tuttavia hanno saputo presentare progetti innovativi o capaci di intercettare particolari bisogni, come ad esempio nel caso delle proposte sportive per persone con disabilità per i quali rappresentano un indispensabile strumento di inclusione e al contempo di mantenimento e sviluppo di molte capacità e abilità indispensabili per al vita quotidiana.

Finanziamento A
La Fondazione ha assegnato al progetto presentato dall’Associazione «Sportivamente scs – Biella» il massimo del punteggio disponibile e un contributo di 7.500 euro, in particolare è stato valorizzato l’approccio allo sport come strumento di inclusione e valorizzazione delle competenze  e abilità delle persone con disabilità. «Da anni la nostra Associazione si adopera per creare attività sportive che possanoessere un mezzo per migliorare la vita delle persone con disabilità – spiega il presidente Carlo (Charlie) Cremonte – basti pensare che la quasi totalità dei giovani con disabilità, terminato il ciclo scolastico, si ritrova a trascorrere il tempo libero solo in un contesto familiare, perdendo abilità e motivazioni, andando così verso un declino fisico e sociale; lo sport ha lo straordinario potere di fare in modo che ciò non avvenga e contribuisce a che la persona possa mantenere un buon grado di autosufficienza che è poi ciò che le famiglie di questi ragazzi desiderano più di ogni altra cosa per loro».

Finanziamento B
La società Ginnastica la Marmora rappresenta una realtà agonistica e formativa di primo livello ormai dal 1975, la sua attività negli anni è andata crescendo e si è sempre più rivolta ai giovani del territorio biellese nel loro complesso, coinvolgendo anche bambini e ragazzi con problemi sociali e disabilità nella convinzione che lo sport possa rappresentare uno strumento di inclusione e miglioramento personale per tutti. Il progetto che ha ricevuto il finanziamento della Fondazione, complessivamente 5.600 euro, è intitolato «La ginnastica con la musica attività indispensabile sia per promuovere lo sport per tutti, sia per migliorare la salute, sia per forgiare con il fair play i cittadini del mondo di oggi e di domani» e prevede il coinvolgimento di una fascia d’età ampia, dai tre ai 25 anni. «Si tratta di un progetto rivolto a tutti, ma soprattutto a coloro che hanno problemi di varia natura, fisici, psichici, caratteriali, con situazioni precarie familiari ecc. – spiega la presidente dell’Associazione Anna Miglietta – grazie alle attività motorie e all’uso della musica è infatti possibile vincere ansia e insicurezza sperimentando i propri limiti e abilità con l’utilizzo di strumenti stimolanti come il trampolino elastico o la buca paracadute in un contesto di assoluta sicurezza anche per i disabili»«Lo sport e il benessere dei nostri allievi è da sempre al centro della nostra azione – spiega Anna Miglietta – grazie al contributo della Fondazione sarà possibile proporre nuove attività e continuare ad effettuare quelle che negli anni hanno dato i risultati migliorifacendo scoprire a un numero sempre maggiore di ragazzi i benefici di una sana pratica sportiva».

Finanziamento C
Storica società sportiva la Pietro Micca rappresenta  da oltre un secolo un punto di riferimento per lo sport nel Biellese. Da sempre votata alla partecipazione popolare e collettiva l’Associazione è conosciuta per le proprie attività tra cui spicca la «Festa della neve» per i ragazzi delle scuole biellesi, giunta alla 63 edizione. Oggi conta circa 1400 soci distribuiti in dieci sezioni: alpina, fitness/danza, escursionismo, ginnastica, podismo, scherma, sport invernali, Nuoto Pinnato, turismo, Coro e nel tempo ha ampliato le proprie competenze rivolgendosi ai bambini e alle persone disabili per le quali ha messo a punto progetti specifici al fine di mettere a loro disposizione le proprie competenze sportive. «Il progetto sostenuto dal contributo della Fondazione in particolare ci permetterà di coinvolgere bambini e ragazzi in un percorso di avvicinamento allo sport di base, alla ginnastica e alla scherma in particolare – spiega il presidente dell’associazione Ercole Passera – questo per abituare alla pratica sportiva e al rispetto delle regole come strumento di crescita personale e sociale; inoltre il coinvolgimento di persone disabili attraverso la danza permetterà loro di trarre grande beneficio da questa attività. Tra i nostri progetti c’è anche quello di seguire la squadra di ginnastica ritmica per disabili mentali, insieme ad ASAD Biella».

Finanziamento D
Associazione nata 40 anni fa in un quartiere caratterizzato da un’elevata presenza multietnica la Polisportiva dilettantistica chiavazzese si propone da sempre di utilizzare lo sport come forma di aggregazione libera e gratuita tra ragazzi soprattutto nel caso vi sia la necessità di integrare etnie e culture differenti. «Forti di una lunga esperienza sul campo e grazie a una dirigenza preparata e cresciuta con il quartiere Chiavazza l’Associazione ha deciso di proporre diversi sport di base ai bambini della zona lavorando in sinergia con le scuole e le famiglie – spiega il presidente Luca Rossetto – siamo infatti convinti che la proposta sportiva debba essere una proposta formativa globale soprattutto in contesti difficili e caratterizzati più di altri dai disagi sociali contemporanei; grazie alla Fondazione potremo dunque avviare un’azione capillare a sostegno della pratica sportiva nelle scuole di Chiavazza».