20 aprile 2024
Aggiornato 03:00
Cronaca biellese

Avvelenamenti in Valle Cervo. La Procura indaga

Verranno analizzati pascoli e acqua alla ricerca della verità sulla moria di animali

VALLE CERVO - Svolta nella vicenda della Valle Cervo da qualche tempo alla ribalta delle cronache per una drammatica moria di animali, dovuta, pare, ad avvelenamento da topicida. A essere interessati sarebbero una sessantina di capi, di proprietà dell'agriturismo "La Rondanella", nel territorio di Campiglia Cervo.

Il punto
Dopo le segnalazioni pervenute da diversi residenti della zona, oltre che dallo stesso danneggiato, la Procura ha aperto un'indagine, considerando l'ipotesi, appunto, di avvelenamento. In campo scenderanno diversi soggetti, che si occuperanno di valutare tutti gli aspetti della vicenda. In primo luogo, un carotaggio del terreno in cui gli animali, ovini e caprini, solo per citarne alcuni, hanno pascolato, e poi dell'acqua bevuta, solo per fare qualche esempio. Un'indagine a 360° per porre fine a una vicenda che da anni sta interessando il territorio montano e che ora sta creando allarme tra la popolazione.

Protagonisti
Da una parte c'è Luca Pozzato, imprenditore lombardo che, innamoratosi della Valle Cervo, ha voluto aprire qui la sua attività imprenditoriale e dall'altra, per ora, non si sa. Non si sa chi, per invidie e per gelosie, forse, ha intenzione di far fallire l'agriturismo... Ma questa è solo una delle ipotesi, che devono trovare conferma. Ma c'è un'altra possibilità. E cioè che l'obiettivo sia danneggiare l'intero comprensorio dove sindaci, di buona volontà, stanno cercando di far decollare anche il comparto turistico.