23 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Cultura

UniPop Vercelli, Roberto Casazza e la sua fotografia verità

Come raccontare la realtà che ci circonda grazie alle immagini? Lo spiega il progetto di testimonianza di un appassionato

VERCELLI - Mai come oggi la fotografia diventa uno strumento tecnologicamente accessibile nel raccontare ciò che ci circonda ne si parlerà lunedì 27 marzo, alle 20.30, nelle aule dell’Istituto Cavour.

Il progetto
Liberi dalla scomodità della pellicola da sviluppare nel negozio sotto casa, basta un clic sul nostro smartphone e si condividono, quasi in tempo reale, ricorrenze ed emozioni. Tutti siamo fotografi. La tecnologia ci ha permesso di fare quello che prima era privilegio di pochi. Una facilitazione che l’ospite della serata promossa promossa dall’Università Popolare di Vercelli e ospitata dall’associazione fondata dall’UniPop «Lo sguardo di Minerva», non ha avuto la fortuna di conoscere. Stiamo parlando di Roberto Casazza che presenterà il suo progetto fotografico «La fotografia come testimonianza di un disastro ambientale».

La storia
Roberto, classe 1940, si è affezionato all’obiettivo della macchina fotografica quando, negli anni ’80, decise di servirsene per raccontare l’improvvisa moria delle piante nel quartiere Biliemme. Da allora il suo fiuto di improvvisato reporter gli ha permesso di documentare negli anni il lento e progressivo degrado provocato dall’inquinamento nel territorio vercellese. Una serata dunque di grande interesse e dal risvolto drammatico che sicuramente smuoverà le coscienze dei partecipanti. La serata, ad ingresso libero, è aperta a tutti, non solo agli iscritti dell’associazione. Informazioni in segreteria al numero 0161/56285 o direttamente allo sportello, in via Attone Vescovo 4.