18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Biella

Era il terrore di via Italia. Patteggia 14 mesi di carcere

Si tratta di uno sprayer di 27 anni, senza fissa dimora, arrestato lo scorso inverno dalla Squadra Mobile: aveva picchiato una coppia

BIELLA - Ha patteggiato 14 mesi di reclusione A.P., il 27enne senza fissa dimora che lo scorso novembre, dopo aver imbrattato alcune vetrine tra via Italia e piazza Primo Maggio, a Biella, aveva aggredito e percosso una coppia. Il giovane, assistito dall'avvocato Pietro Barrasso, è comparso oggi davanti al giudice per le indagini preliminari Paola Rava, che ha accolto l'istanza presentata dal difensore. 

I fatti
I fatti risalgono alla notte tra il 19 e il 20 novembre quando il 27enne, diventato l'incubo dei commercianti, che si ritrovavano periodicamente gli accessi dei negozi  imbrattati da frasi oscene vergate con lo spray, nota due fidanzati. La coppia si sta facendo degli scatti con il cellulare e pensa che stiano fotografando lui. Scatta così la violenza nei confronti della giovane donna, a cui cerca di strappare il cellulare, per poi tentare di sottrarre il portafogli a chi è con lei, non riuscendovi, e dandosi quindi alla fuga. A incastrarlo, le immagini delle telecamere di videosorveglianza, che avevano ripreso la scena. Identificato e arrestato qualche giorno dopo i fatti  dagli agenti della Squadra Mobile con le accuse di tentata rapina, danneggiamento e imbrattamento, da allora non è più uscito dal carcere dove sconterà ora l'intera condanna.