1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Biella

Anche Biella dice no alle mafie

Fiaccolata in centro e ricevimento in Provincia, venerdì, insieme all'associazione Libera

BIELLA - Libera ed Avviso Pubblico in concomitanza con il 21 marzo hanno lanciato la campagna dei 4000 luoghi consapevoli che la Memoria è viva se la si condivide, coltivandola insieme nel maggior numero di realtà possibile, coinvolgendo il mondo della scuola, del lavoro e le istituzioni. Nel Biellese così come in molti altri territori la risposta è stata positiva, sono oltre sessanta i "Luoghi di Memoria Viva" attivati dal nostro territorio: scuole, sindacati, associazioni, librerie, enti pubblici, mense, parrocchie, consigli comunali. Luoghi dove, ognuno con la propria sensibilità e con modalità diversa ha voluto esprimere vicinanza alla vittime innocenti delle mafie.

La fiaccolata
L'ultimo evento connesso ai "luoghi di speranza" si è svolto venerdì sera 24 marzo con la fiaccolata organizzata dai Coordinamenti biellesi di Libera ed Avviso pubblico, che hanno visto numerose persone partecipare ad una camminata che, simbolicamente, è partita dal Comune di Biella e si è conclusa nella sala consigliare della Provincia di Biella. Un luogo significativo per la nostra comunità dove, dopo avere ascoltato un brano musicale composta da un gruppo di studenti della 3E del Liceo Linguistico "G. e Q. Sella", in perfetto silenzio, sono stati da letti da cittadini, sindaci, rifugiati, bambini ad uno ad uno i nomi delle 943 vittime innocenti delle mafie.