28 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Commercio a Biella

Negozio comunale al progetto «015»: «Sarà un nome biellese»

Accordo tra l'amministrazione comunale e i referenti del piano di rinascita del centro città. L'architetto Luisa Bocchietto annuncia: presto l'assegnazione

BIELLA - Il negozio di proprietà comunale di via Italia 27/c diventerà una delle vetrine dell’eccellenza locale del progetto InBiella Factory Stores, l’outlet diffuso nel centro storico promosso dall’associazione 015. Lo stabilisce uno dei punti della convenzione, che la giunta ha approvato nella seduta di lunedì 20 marzo, tra Palazzo Oropa e la società titolare del progetto.

Lo spazio
Il negozio, sul lato del municipio che si affaccia su via Italia, era stato oggetto di un bando per la locazione nei mesi scorsi, che però era andato deserto. Con la stipula dell’accordo diventerà invece uno degli spazi commerciali parte del piano di rivitalizzazione del centro storico e di valorizzazione dei marchi biellesi proposto dall’associazione guidata da Luisa Bocchietto. Nell’intesa, oltre all’ammontare del canone di affitto (630 euro mensili, che possono salire di una componente pari al 4% del fatturato dell’attività commerciale svolta) viene stabilito che lo spazio può essere subaffittato solo a operatori che rappresentano la storia della tradizione manifatturiera di qualità del territorio.

L'accordo
La convenzione mette nero su bianco anche l’impegno del Comune a promuovere l’iniziativa dell’associazione 015 per provare a ottenere finanziamenti regionali ed europei sulla riqualificazione del centro storico e per adeguare il regolamento edilizio per consentire la realizzazione e la posa di segnali, cartelli e insegne con l’immagine coordinata dell’outlet diffuso, da integrare a una nuova segnaletica di informazione pubblica per cittadini e turisti.

Trattative
«Abbiamo diverse richieste, che stiamo valutando - spiega la Bocchietto, dalla Grecia, per impegni professionali -. Presto potremo procedere con l'assegnazione e quindi la divulgazione. Come da accordi con il Comune di Biella, si tratterà di un nome biellese».