18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Biella

Colpo al magazziniere che resta menomato. Condannato

È un autotrasportatore di origini ceche condannato a otto mesi di carcere. La vittima riportò lesioni permanenti

BIELLA - Stanco di aspettare che il suo tir venisse scaricato, se l'era presa con il magazziniere e lo aveva colpito al volto con un palanchino, causandigli gravi lesioni a un occhio. Adesso la giustizia ha presentato il conto a V. K., 49enne autotraportatore di origini ceche, condannandolo a otto mesi di reclusione oltre al pagamento di 5 mila euro a solo titolo di provvisionale, a fronte dei 35 mila richiesti dall'avvocato di parte civile.

I fatti
I fatti risalgono al 19 luglio del 2012. L'imputato, al termine di un lungo viaggio, raggiunge un'azienda di stoccaggio merci a Gaglianico. Si incolonna per scaricare. Quando è il suo turno, il magazziniere, un uomo di 56 anni all'epoca del fatto, inizia le operazioni per poi interromperle. È arrivato in sede un altro autoarticolato con solo un piccolo carico. Un lavoro veloce, al fine di liberare subito l'autista. L'imputato però non ci sta. Attende di restare solo con la vittima e l'aggredisce. Un colpo secco, con un palanchino, al volto, che sfonda il pavimento orbitale dell'occhio sinistro. Da allora, per la parte lesa inizia un calvario di interventi e inserimenti di protesi, che non miglioreranno di molto la situazione. Il danno fisico, l'amara sentenza, resterà irreparabile. Adesso la sentenza di condanna emessa dal giudice Paola Rava, che ha accolto la richiesta presentata dalla Procura, e che apre lo spazio a un congruo risarcimento in sede civilistica.