29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Eventi

FestivaLungo: a Palazzo La Marmora la Topolovska Minimalna Orkestra

Domenica 9 aprile l'incontro musicale frutto di un workshop aperto ai musicisti biellesi e condotto dal maestro Antonio Della Marina

BIELLA - Evento musicale per il terzo appuntamento di FestivaLungo a Palazzo La Marmora in programma domenica 9 aprile alle 15: grazie alla collaborazione di Moreno Miorelli, direttore artistico del festival internazionale stazione di Topolò/Postaja Topolove, si terrà un incontro musicale della Tmo (Topolovska Minimalna Orkestra) incentrato su uno dei capolavori del minimalismo musicale, il brano «In C» del 1964, opera del compositore americano Terry Riley.

Un workshop con musicisti locali
All’incontro biellese sono stati coinvolti diversi musicisti e appassionati locali che parteciperanno il giorno precedente, sempre a Palazzo La Marmora, a un workshop/prova aperta in preparazione dell’incontro con il pubblico. Si invitano gli eventuali interessati al workshop a contattare il numero 338 3755342 per prendere parte alla prova aperta.

L'ensemble
La Topolovska Minimalna Orkestra è un’orchestra sui generis, composta in parte da ragazzi, ragazze e musicisti dilettanti che suonano intorno allo stesso spartito insieme a fior di professionisti provenienti da diversi generi musicali. L’Orkestra, nata a Stazione Topolò nel 2008 ha una struttura aperta, i suoi componenti cambiano continuamente. I brani del suo repertorio contengono elementi aleatori che rendono le loro esecuzioni sempre uniche e irripetibili. Dal 2008 ad oggi si è esibita in varie occasioni sia in Italia che all'estero coinvolgendo i musicisti del luogo dell’esibizione e mantenendo sempre lo stesso nome: Tmo. Direttore musicale è Antonio Della Marina. Oltre ad Antonio Della Marina, saranno presenti a FestivaLungo altre due componenti della Tmo: la clarinettista Gabriella Ferrari e la pianista e fisarmonicista Stefania Rucli.

Gli artisti
Antonio Della Marina è un artista e compositore di musica elettronica che da molti anni lavora utilizzando quasi esclusivamente onde sinusoidali. Influenzato dalle avanguardie minimaliste degli anni ’60 e ’70, concentra la sua ricerca sull'esplorazione delle proprietà fisiche del suono e sui sistemi di accordatura derivati dalle leggi degli armonici naturali. le sue composizioni sono vere e proprie sculture di suono per la cui realizzazione usa astrazioni matematiche e generatori da lui appositamente costruiti. La sua attività comprende concerti dal vivo, installazioni multimediali e progetti per il web. I suoi lavori sono stati selezionati ed esposti in gallerie d'arte e festival internazionali tra cui la Quadriennale di Praga, Experimental Intermedia a New York, Logos Foundation a Gand, Fundaciò Phonos a Barcellona. In Italia significative le presenze ad angelica festival, Piombino experimenta, All Frontiers Musiche d'Arte Contemporanee, Fondazione Giorgio Cini e la realizzazione in collaborazione con Marco Maria Tosolini del concerto-evento «A Vista!» performance per sirene e idranti di rimorchiatori, parole al vento, voce marina e live electronics avvenuto nel golfo di Trieste nel 2010.
Gabriella Ferrari, diplomata nel 1989 in clarinetto presso il Conservatorio Bonporti di Trento, ha successivamente seguito i corsi di perfezionamento di Mauro Pedron. Contemporaneamente ai primi incarichi di insegnamento ha frequentato, diplomandosi nel 1999, la Scuola di Animazione Musicale ad indirizzo socio-culturale del Centro Studi Maurizio di Benedetto di Lecco. Dal 2001 al 2007 a partecipato World Village – JaSeSoy, Associazione Orff finlandese e ha approfondito la propria formazione in merito Educazione Musicale Speciale presso il Resonaari Music Center di Helsinki, acquisendo competenze poli strumentali ed un approccio inclusivo alla pratica strumentale. Dal 1997 è docente presso la Scuola Musicale Giudicarie s.c. dove è membro dell’Ensemble Docenti SMG e titolare della cattedra di clarinetto, formazione musicale, musica d’insieme e del Laboratorio di Teatro Musicale, attraverso il quale ha coniugato la pratica strumentale con l’arte scenica, ideando e realizzando, in qualità di autrice, attore-musicista e regista numerosi spettacoli, tra i quali «Non è la Traviata!» 2005, «Il Clarinetteatro per Quadri d’un esposizione» 2007, «In a Cage of Glass» (Primo premio al concorso Insieme per cantare, suonare, danzare – Omegna 2008), «Sheherazade» 2009, «La Fata di Rocca Pagana» 2012, «EmergenSing» 2014, «Piacere, Euridice!» 2015, «Orlando, così Furioso» 2016. Sempre per SMG collabora al Laboratorio Orchestra e conduce i laboratori di musica d’insieme per allievi con e senza disabilità. Dal 2013 partecipa come clarinettista ai Cantieri della Minimalna Topolovska Orchestra della Stazione di Topolò.
Stefania Rucli (Cividale del Friuli, 1991) inizia a studiare pianoforte all’età di sei anni presso la scuola di Musica Glasbena Matica di San Pietro al Natisone con l’insegnante Paola Chiabudini. Dopo aver sostenuto l’esame di Compimento Inferiore presso il Conservatorio J. Tomadini di Udine si trasferisce a Trieste e prosegue gli studi con il Maestro Aleksander Rojc. All’attività da solista negli anni affianca diverse collaborazioni. Si esibisce in Italia e Slovenia con la soprano Elisa Iovele; suona regolarmente con la Topološka Minimalna Orkestra (Stazione di Topolò, Milano Film Festival, Teatro Miela di Trieste); è fisarmonicista del gruppo folk-rock Beneške Korenine Evolution. Dal 2012 al 2014 ha diretto il coro misto Rean e ha insegnato Teoria e Solfeggio presso la scuola di musica Glasbena Matica di San Pietro al Natisone. Dal 2008 collabora alla realizzazione del festival musicale Senjam Beneške Piesmi che si svolge ogni due anni a Liessa (Grimacco). Attualmente vive e studia a Milano.