20 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Biella

Fondi europei, pioggia di euro per la città

Dalla Regione Piemonte suddivisione delle risorse per i capoluogo di provincia. Sotto il Mucrone assegnati 6,4 milioni di euro. L'assessore Varnero: «Ora progetti e bandi»

BIELLA - È stata decisa, lunedì, dalla Regione Piemonte, la prima suddivisione dei fondi europei di sviluppo per cultura, turismo, risparmio energetico e innovazione digitale, per il cosiddetto programma "Por Fesr": la giunta, su proposta dell'assessora Giuseppina De Santis, ha stanziato 48,2 milioni di euro per le città capoluogo piemontesi, Torino esclusa. La prima assegnazione di fondi destinata a Biella è di ben 6,4 milioni.

Soldi, soldi, soldi
La suddivisione è stata decisa per ora su sola base proporzionale: l'80 per cento della somma a disposizione è stata suddivisa equamente tra i sette capoluoghi e il restante 20 per cento è stato assegnato in base al numero di residenti di ogni città. I fondi vanno quindi dai 7,7 milioni andati a Novara ai 6,1 di Verbania. «Oggi si avvia un percorso - commenta l'assessore De Santis - che già nelle prossime settimane porterà all'adozione degli atti amministrativi necessari a definire concretamente i progetti».

Sotto il Mucrone
Progetti su cui Biella sta lavorando dallo scorso autunno, a partire dall'incontro pubblico di Palazzo Ferrero che era servito a raccogliere le prime idee in particolare intorno al possibile sviluppo culturale da conseguire attraverso questi fondi. I lavori erano proseguiti con i tavoli tematici che avevano consentito di redigere una bozza di piano già presentata (e apprezzata) dalla Regione. «Su quella base - afferma l'assessore alla pianificazione Valeria Varnero - abbiamo continuato a lavorare insieme per definire nel dettaglio i progetti finanziabili. Ora attendiamo la stesura dei bandi che consentirà di individuare meglio le linee di intervento».