28 marzo 2024
Aggiornato 14:30
Biella

Confesercenti e le pecorelle per il Giro d'Italia

La tappa è il 20 e il 21 maggio. Nuova iniziativa per decorare la città. Il presidente Sacco: «Nostro contributo all'evento»

BIELLA - Riceviamo e pubblichiamo la lettera di Angelo Sacco, presidente della Confesercenti, relativa alle iniziative collegate con il prossimo Giro d'Italia che farà tappa in città nel prossimo mese di maggio

La lettera
«Fin dall’installazione degli ombrelli in cielo, curata dalla nostra associazione, nel corso della seconda edizione dei sabati colorati, ci fu chiesto di pensare ad un’installazione per il passaggio, da Biella del 100°giro d’Italia. L’assessore Leone, per conto del comitato di tappa, ha ufficializzato tale richiesta, appena si è costituito il comitato del giro, che vedrà Biella ed il Biellese protagonisti il 20 e 21 maggio prossimi. Grazie alla preziosa collaborazione ed al lavoro corale che viene svolto con i nostri associati è nata l’idea di installare delle pecorelle rosa, che vanno in bicicletta. Non poteva mancare per Biella, città della lana, un riferimento al prodotto laniero. Un primo campione, della pecora è stato realizzato, da noi, in associazione e ha superato l’esame del comitato di tappa, che ne ha fornito un bozzetto, quasi uguale, ma più raffinato. Siamo riusciti anche a trovare un fornitore locale della materia prima (polistirolo) che lo ha fornito gratuitamente, mentre le altre spese, per materiali, montaggio e smontaggio delle pecorelle in cielo( verranno installate, da oggi, sui cavi che sono stati usati per la posa degli ombrelli) sono state rese possibile con il preziosissimo contributo del comitato di tappa, in particolare della città di Biella. Per la manodopera, il contributo è stato messo dai commercianti nel cuore di Biella, ed  in particolare dagli associati Confesercenti (alcuni di loro hanno lavorato per la realizzazione delle pecore, dal taglio del polistirolo, alla tinteggiatura ecc) e con una corsa frenetica, hanno voluto che già per Pasqua le pecorelle fossero installate, come un gregge rosa che risale il cuore di Biella».