29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Biella

La "Modella" di Menzio si mostra al Museo del Territorio

Sabato 29 aprile sarà presentato al pubblico l'opera restaurata, dopo decenni

BIELLA - Sabato 29 aprile, alle ore 17, il Museo del Territorio Biellese, presenterà al pubblico il restauro dell’opera «Modella» di Francesco Menzio. Questa nuova iniziativa del Museo permette così di proseguire il percorso di valorizzazione delle proprie collezioni permanenti, come già avvenuto nel giugno scorso con il nuovo allestimento della sezione storico-artistica e con le recenti mostre «La pittura divisa» e «Neb ankh – l’Egitto funerario di E. Schiaparelli».

L'operazione
Tale restauro è stato possibile grazie al prestito delle opere di Cesare Maggi e di Silvio Allason che il Museo ha prestato per la mostra Giovanni Segantini e i pittori della montagna inaugurata lo scorso 7 aprile al Museo Archeologico Regionale di Aosta. A fronte di tale collaborazione, gli organizzatori della mostra hanno sostenuto le spese dell’intervento conservativo che restituirà alla pubblica fruizione un’opera non più esposta da alcuni decenni. L’opera di Menzio è un olio su compensato dei primi anni quaranta del Novecento ed è giunta in Museo come dono di Sergio Colongo, proprietario dell’omonima Galleria, attivissima in città nei decenni successivi al dopoguerra.

L'artista
Francesco Menzio (Tempio Pausania, 3 aprile 1899 – Torino, 27 novembre 1979) è noto per la sua adesione al gruppo dei «Sei di Torino» con Enrico Paulucci, Gigi Chessa, Carlo Levi, Nicola Galante e Jessie Boswell. Partecipa alle maggiori esposizioni nazionali ed internazionali, frequentando anche l’ambiente artistico parigino dove inizialmente viene in contatto con la pittura degli Impressionisti e dei Fauves e dove incontrerà Amedeo Modigliani. Alla sua attività professionale, unirà anche quella dell’insegnamento, a partire dal 1951, presso l’Accademia Albertina di Torino. La sua pittura interiore e raffinata con frequenti manifestazioni malinconiche evidenzia un uso del colore ora intenso, ora tenue, con elementi riconducibili alle opere di Modigliani e Matisse.