24 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Biella

Espone in vetrina oggetti erotici vietati. Multato commerciante del centro

Sanzione per cittadini cinesi che non hanno rispettato gli obblighi di legge in materia

BIELLA – Ammonta a 16 mila euro la sanzione notificata dai vigili urbani a un negozio gestito da cittadini cinesi per aver esposto in vetrina vibratori ed altri oggetti erotici. L’amministrazione comunale conferma l’operazione che sarebbe avvenuta nelle vicinanza di un supermercato, poco distante dal centro cittadino.

I fatti
Ad accorgersi della violazione sono stati due uomini del nucleo della polizia annonaria, un ufficiale e un agente, durante uno dei servizi di controllo facente parte di un progetto di attenzione sulle attività commerciali in città. La verifica ha permesso di scoprire che nel negozio, contro le prescrizioni della legge in vigore, il materiale vietato ai minori di 18 anni era posizionato senza alcuna precauzione alla vista di chiunque. Per questo è scattata la pesante multa. Non è stato necessario sequestrare il materiale perché il titolare del negozio si è reso disponibile a ritirare i prodotti dallo scaffale. Il comandante Massimo Migliorini ha specificato che la polizia municipale è intervenuta in base alla legge che vieta di esporre in pubblico oggetti erotici o a sfondo sessuale.

La legge
La norma in questione è all'interno dell'art. 528 del Codice Penale che recita: «Chiunque, allo scopo di farne commercio o distribuzione ovvero di esporli pubblicamente, fabbrica, introduce nel territorio dello Stato, acquista, detiene, esporta, ovvero mette in circolazione scritti, disegni, immagini od altri oggetti osceni di qualsiasi specie, e' soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 10.000 a euro 50.000. Alla stessa sanzione soggiace chi fa commercio, anche se clandestino, degli oggetti indicati nella disposizione precedente, ovvero li distribuisce o espone pubblicamente».