25 aprile 2024
Aggiornato 22:00
Sport

Callum McLean lascia il Biella Rugby

Annuncio ufficiale della società gialloverde, dopo 13 anni di collaborazione da giocatore e da coach. L'addio per motivi familiari e future sfide professionali

BIELLA - L’head coach Callum McLean, dopo tredici anni di collaborazione prima nel ruolo di allenatore e giocatore, poi solo in quello di allenatore della prima squadra, lascia il Biella Rugby per impegni familiari e la personale volontà di affrontare nuove sfide professionali ancora tutte da definire. Un pezzo di storia che se ne va dopo aver condotto il primo XV dalla riconquista della Serie B, alla vittoria del campionato di categoria nella stagione 2012/2013.

Parla il presidente
Il Biella Rugby ringrazia McLean per il lavoro svolto nel corso della permanenza in gialloverde con le accorate parole del Presidente Vittorio Musso: «E’ stato tremendamente difficile condividere la seconda parte della stagione con Cal, sapendo che sarebbe stata l’ultima, ma questi erano gli accordi presi a gennaio condividendo scelte familiari e necessità di rinnovamento. Tredici anni nel ruolo di allenatore della prima squadra nello stesso club possono sembrare un’esagerazione, ma non quando si cresce insieme. Io e Cal ci siamo già parlati con il cuore e con l’affetto che ci lega. Sono cose nostre. Di certo abbiamo avuto la fortuna di avere un grandissimo coach. Stagioni in crescendo culminate con la vittoria del campionato e la partecipazione ai playoff, senza tralasciare il terzo posto ottenuto quest’anno. Resterà sempre un legame profondo con Cal perché a Biella ha costruito non solo una squadra, ma anche la sua famiglia. L’obiettivo ora è quello di alzare l’asticella perché il prossimo coach dovrà  migliorare ancora. C’è molto rispetto reciproco e molta consapevolezza in questa decisione. Non avrebbe potuto essere diverso. In bocca al lupo Cal, sai che Joshua McLean sarà sempre il benvenuto nella nostra squadra».

Parla il coach
Callum McLean: «Dopo tredici anni passati a Biella, provo un sacco di nostalgia ripensando a tutte le stagioni trascorse insieme. Anni in cui sono stato super contento per aver giocato sopra le aspettative e anni in cui sono stato deluso, alti e bassi, ma spero di avere dato un bel contributo al Biella. Vedo che i giocatori sono cresciuti, lo stile di gioco è completamente diverso da quello che avevamo al mio arrivo e sono soddisfatto di riscontrare tutti questi cambiamenti. Per me era importante fare qualcosa di positivo quando sono arrivato. Non era mio intento solo far crescere i giocatori, ma dare il mio contributo alla crescita di tutto il club. Spero di esserci riuscito. Ora è arrivato il momento di affrontare nuove sfide. Per me, ma anche per i ragazzi che potranno, dopo tanti anni, sentire una nuova voce a guidarli sul campo. Ci tengo a ringraziare tutto il Biella Rugby per quello che ha fatto per me in questi anni. C’è una passione incredibile in questa società. Auguro al Brc di andare avanti e crescere ancora. Le strutture si stanno ampliando e la prima squadra sta per essere rafforzata da giocatori di grande qualità provenienti dalle giovanili. Mi auguro in futuro di leggere grandi cose sul Biella Rugby».