19 marzo 2024
Aggiornato 04:30
Comune di Biella

«Risse e degrado, ma Cavicchioli nega i problemi»

Nuovo attacco di Andrea Delmastro all'amministrazione, per la situazione nell'ex macello di via Ivrea: dormitorio abusivo per cittadini italiani e stranieri

BIELLA - Andrea Delmastro non molla. E sulla situazione di degrado nell'ex macello comunale, prosegue la sua azione di pressing politico alla maggioranza di governo della città (la denuncia)

I fatti
Il tema è la presenza di cittadini italiani e stranieri nello stabile di via Ivrea, un tempo macello comunale, trasformato in un dormitorio abusivo al di fuori di ogni controllo e di legalità. «Alla nostra segnalazione il sindaco Cavicchioli aveva risposto che non gli risultava... Di fronte all'evidenza, ora, cosa intende fare?» scrive in uno dei passaggi della sua interrogazione il consigliere comunale di Fratelli d'Italia.

I problemi
Nei giorni scorsi nel dormitorio abusivo sarebbe anche scoppiata una rissa, con l'intervento dei carabinieri per riportare alla calma una serie di persone note alle forze dell'ordine perché abituali frequentatori dei giardini Zumaglini durante il giorno (il resoconto). «Come intende risolvere la situazione?» è in sintesi la domanda che Andrea Delmastro rivolge all'amministrazione comunale.

Le segnalazioni
Le forze di opposizione al sindaco Marco Cavicchioli parlano di una cinquantina di persone che vivono nei capannoni di via Ivrea, in condizioni di sporcizia e di mancanza di sicurezza. Anche su Internet, attraverso i social, diversi residenti della zona hanno confermato una situazione fuori controllo da parte delle autorità.