19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Città di Biella

«Mercato ambulanti? Si può spostare, ma serve programmazione»

Lettera aperta del presidente della Confesercenti, Angelo Sacco: in tema di ritorno in centro delle bancarelle, chiede alla politica comunale di valutare costi e benefici

BIELLA - Lettera aperta del presidente della Confesercenti sul tema del possibile spostamento del mercato, da Piazza Falcone al centro città. Ecco cosa dice, Angelo Sacco in un importante documento

La lettera aperta
«Ho letto in questi giorni svariati commenti sullo spostamento dei tre mercati cittadini in centro. Senza andare troppo indietro nel tempo è bene ricordare che questa scelta fu voluta,in primis dall’amministrazione comunale, ma osteggiata dalla categoria che allora, in qualità di segretario dell’Anva-Confesercenti,rappresentavo assieme ad altri colleghi. Si prospettò di lasciare in centro il mercato spostandolo nell’area allora ancora libera e oggi occupata dal centro commerciale i Giardini, Esselunga, Banca Sella, torri,etc. Al diniego si optò per l’area attualmente occupata ma si mantennero in centro due mercati importanti il martedì e il venerdì più altri di più modesta entità. Attualmente il Mercato di Piazza Falcone vive momenti difficili con la cessazione di svariate attività e il conseguente sovra-dimensionamento dell’area. Da anni abbiamo chiesto all'amministrazione Comunale una «rivisitazione dell’area" tesa a ridurre gli spazi vuoti all’interno del mercato stesso e alla creazione di maggiori superfici a parcheggi o servizi. Pare che, finalmente, la strada da noi indicata sia stata imboccata decisamente da tutti gli operatori del Mercato e fatta propria dall’amministrazione comunale; si tratta di definire con precisione il numero di concessioni/posteggi e le modalità pratiche per l’attuazione della scelta. L’assessore La Malfa ha detto, e noi siamo d’accordo, che il tutto va definito al massimo in due mesi. Ora andare a proporre di spostare i tre mercati in centro oppure almeno uno al sabato o altre proposte ancora non giova a nessuno. Bisognava pensarci prima a trovare le condizioni necessarie per mantenere il mercato in «Centro». Il Mercato non è uno strumento per abbellire la città; è un luogo in cui centinaia di aziende danno un servizio, producono del reddito, danno da mangiare a centinaia di persone"».

Prudenza e programmazione
«E’ una delle più grandi aziende del Biellese. Va quindi trattato con riguardo, nell’interesse della Città. Senza polemica ma con forza intendo ricordare alla politica che prima di spostare a destra o a manca il Mercato occorre avere un progetto per Biella, per l’ex ospedale,per il centro storico, per le migliaia di metri quadrati vuoti sulla Trossi e in città, per il recupero dei quartieri più degradati; senza una visione d’assieme ogni pedina che andiamo a spostare potrebbe andare a finire nel posto sbagliato».