27 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Biella

Vivere accanto a uomini famosi. Il racconto di Cinzia Sasso

Venerdì 9 giugno presentazione del libro "Moglie". Incontro alle 21 a Palazzo Gromo Losa. Parla la compagna dell'ex sindaco di Milano Pisapia. Intervengono: Gad Lerner e Alberto Costa

BIELLA - Venerdì 9 giugno alle ore 21 a Palazzo Gromo Losa, (Corso del Piazzo 24), sarà presentato dall'autrice il volume "Moglie", una storia esemplare per le donne appassionate del loro lavoro ma anche molto legate al loro uomo, compagno, partner, coniuge. Insieme con Cinzia Sasso, autrice del libro, dialogheranno il giornalista Gad Lerner e il dottore Alberto Costa. L'iniziativa, organizzata dalla Fondazione Biella Domani, rientra negli appuntamenti culturali organizzati per l'anno 2017.


Uno sguardo generale al tema
Il libro descrive che cosa accade a una giornalista affermata, fiera della sua libertà e ostinata nel mantenere la propria autonomia, quando decide di abbandonare il lavoro della sua vita per diventare la moglie del sindaco di Milano, Giuliano Pisapia. Alternando fatti quotidiani a incontri e viaggi straordinari, Cinzia Sasso ripercorre, sullo sfondo della Milano «arancione» degli ultimi anni, la storia della sua scelta. In modo spesso sorprendente, ci mostra come essere una moglie a tempo pieno possa rivelarsi molto gratificante, anche o forse soprattutto per una persona che ha sempre creduto nella sua autosufficienza, nella sua indipendenza, nella sua libertà. Con leggerezza, semplicità, ironia, ma anche sensibile e sofferta consapevolezza, si interroga sulle dinamiche di coppia, sui ruoli femminili e maschili nella società contemporanea, sulla ricerca della felicità e sul senso più profondo dell’amore.

Panoramica di una generazione fortunata e femminile
Questo ritratto, intimo ed esemplare al contempo, è anche il racconto di una generazione fortunata, quella a cui l’autrice appartiene, che ha potuto sognare e realizzare i propri sogni. Osservatrice insaziabilmente curiosa, da sempre attenta al mondo femminile, Cinzia Sasso intreccia infatti alla sua storia quella di altre donne che sono riuscite nella difficile impresa di conciliare amore ed emancipazione, lavoro e famiglia. Moglie è soprattutto il racconto di una donna alla continua scoperta di se stessa, che non teme le proprie contraddizioni e sperimenta la bellezza del passare dall’io al noi. Un «noi tra due uguali», che imparano a condividere tutto, tanto da mettersi al servizio dell’altro. Non «dietro» al proprio consorte, ma di fianco, accanto, insieme.
 

Biografia
Cinzia Sasso è nata a Venezia, ma è milanese (perché milanesi si diventa) da moltissimi anni. Ha fatto la giornalista per quasi tutta la vita: dai giornali della sua provincia, il «Mattino» di Padova, la «Tribuna» di Treviso, la «Nuova Venezia», a «la Repubblica», dove è entrata nel 1985. Si è occupata di cronaca giudiziaria, delle lotte infinite tra politica e giustizia, di cambiamenti nella società, di Londra – che ha raccontato come inviata – e di tanti spicchi di mondo. Nel Duemila ha cominciato a scoprire le storie, fino ad allora in gran parte sconosciute, delle nuove protagoniste dell’economia: le donne. Lo ha fatto portandole per prima sulle pagine di un quotidiano economico, «Affari & Finanza», oltre che con interviste, conferenze, dibattiti e con il progetto web «Tutti i volti delle donne». Nel 2011 ha sposato l’uomo che sarebbe diventato sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, e per cinque anni ha cambiato lavoro. Tra i suoi libri: Donne che amano il lavoro e la vita. La via femminile al successo (2002) e Un’ora sola io vorrei (2005).

Grandi ospiti per l'ultima iniziativa di metà anno
«Con la presentazione del libro di Cinzia Sasso - precisano Wilmer Ronzani e Sergio Sassi - si conclude il ciclo delle iniziative organizzate dalla nostra Fondazione nella prima parte dell'anno. Il libro di Cinzia Sasso è un libro particolare, il fatto che a discutere con Lei siano il giornalista Gad Lerner e il medico senologo Alberto Costa, rende la serata ancora più interessante».

Nel video l'intervista di Paolo La Bua a Giuliano Pisapia, ospite a Biella nei mesi scorsi