18 aprile 2024
Aggiornato 23:00
Cronaca dal Biellese

Omicidio Preti: Erika la quarta vittima di femminicidio del 2017

Ad aprile era stata uccisa con una coltellata alla gola una commerciante di Budoni, località che si trova a meno di tredici chilometri da San Teodoro, in Sardegna

BIELLA - Con la tragica fine di Erika Preti, di cui ieri, sabato 17 giugno, si sono svolte le esequie a Pralungo, salgono a quattro le donne vittime di femminicidi in Sardegna. E se i delitti di Maria Bonaria Contu, 66 anni, e Federica Madau, 32, sono stati subito risolti, nel primo caso era stato un vicino di casa e nel secondo l'ex marito, resta ancora aperto l'omicidio di Lu Xian Cha, 36enne commerciante di Budoni.

I fatti
L'omicidio era avvenuto lo scorso 10 aprile. Qualcuno era entrato nel negozio, poco prima della chiusura, e si era avventato contro la donna, ferendola con undici coltellate, di cui una mortale alla gola. A trovare il corpo era stato un cliente, che aveva dato l'allarme. Il misterioso rapinatore aveva prelevato l'incasso dal registratore di cassa, finendo però per abbandonare parte del bottino durante la fuga. Per questo episodio, a maggio, sono stati indagati due giovani disoccupati di Olbia, che risultano, dalle cronache locali, ancora a piede libero. Budoni si trova a meno di tredici chilometri da San Teodoro, paese in cui si è consumata la tragedia che ha sconvolto l'intero Biellese.

La difesa
Secondo il fidanzato di Erika Preti, Dimitri Fricano, attualmente indagato per omicidio volontario, la coppia sarebbe rimasta vittima anch'essa di una rapina finita nel sangue. Lui colpito alla testa mentre usciva dal bagno e ferito da lievi fendenti, la 28enne uccisa con due coltellate alla gola. Qualche analogia si ritrovano, quindi, nelle lesioni mortali patite tanto da Erika Preti che dalla commerciante si origini cinesi e che sicuramente la magistratura sarda sta vagliando.