24 aprile 2024
Aggiornato 01:30
Cronaca biellese

Arrestato il terrore dei commercianti di via Italia

Era diventato l'incubo degli esercenti di piazza Primo Maggio. Manette ai polsi per un senza fissa dimora di 27 anni, autore anche di un'aggressione. Operazione della Polizia presentata oggi

BIELLA - Da qualche settimana era diventato l'incubo dei commercianti di piazza Primo Maggio, a Biella, i quali si trovavano sistematicamente muri e vetrine imbrattati. A fermare A. P., 27 anni, senza fissa dimora, ci ha pensato la Polizia. Lo scorso 7 dicembre, al termine di un'indagine durata pochi giorni, il giovane è stato identificato ed è finito dietro alle sbarre per tentata rapina, danneggiamento e imbrattamento. L'operazione è stata presentata oggi, venerdì 9 dicembre, nel corso di una conferenza stampa tenutasi in Questura, presenziata dal vicario Marco Giovannetti e dal dirigente della squadra mobile, Lorenzo Ortensi.

I fatti
A. P., nella notte tra il 19 e il 20 novembre, aveva iniziato come al solito a vergare insulti contro le forze dell'ordine e frasi oscene quando, voltatosi, aveva scorto una coppia, che si stava fotografando con il telefonino. Convinto che le immagini lo riguardassero, aveva cercato di strappare il cellulare al possessore, aggredito la donna e provato e prendere il portafogli di lui, per poi fuggire, a seguito dell'intervento di un uomo, giunto in soccorso delle vittime. L'intera vicenda è venuta alla luce, però, solo attraverso i fotogrammi delle telecamere di video-sorveglianza, visto che la coppia non aveva sporto denuncia. Visionati i filmati, i poliziotti sono risaliti, attraverso una delicata quanto complessa indagine, ai coinvolti e per A. P., difeso dall'avvocato Pietro Barrasso, sono scattate le manette ai polsi.