19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
Biella

«Slot machine? Confusione e drammi sociali»

Parla il consigliere regionale Vittorio Barazzotto, ex sindaco della città

BIELLA - Vittorio Barazzotto ammette la complessità della materia, riferendosi alle slot machine e alla legislazione presente nel Paese, tra Comuni, Regioni e Stato che su orari e ubicazione decidono (spesso) cose diverse e in contraddizione. L'ex sindaco e oggi consigliere di maggioranza a Torino, però, nell'intricata vicenda, ci tiene a mettere in evidenza i problemi di tantissime persone.

Il punto
«Parliamo di vere e propri drammi sociali - dice nell'intervista che ci ha concesso -. Persone che si rovinano. E poi diciamolo, spesso, chi ci guadagna davvero dietro la gestione di queste vere e proprie sale per il gioco d'azzardo non sono né suore né proprio galantuomini. Non me ne vogliano, ovviamente, i tabaccai o gestori biellesi. Ma a livello nazionale la situazione è diversa. E poi i numeri sono drammatici: abbiamo superato, in percentuale, gli Stati Uniti».