25 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Cronaca

Agente uccide la moglie e poi si spara

Matrimonio in crisi, Antonino Grasso, poliziotto del carcere di Biella lascia due figli. Vent'anni in via Dei Tigli, ora lavorava a Velletri.

BIELLA - Sarà celebrata domani nella cappella del carcere di Biella (ore 18) una messa in memoria di Antonino Grasso, l’agente di polizia penitenziaria che si è tolto la vita dopo aver sparato alla moglie, a Velletri, ieri pomeriggio. L’assistente capo aveva lavorato in via Dei Tigli per 18 anni, ottenendo da poco il trasferimento, proprio per avvicinarsi alla famiglia d’origine.

IL DRAMMA -  I corpi dell’uomo e della donna sono stati rinvenuti in un appartamento di via Machiavelli, a Cisterna in provincia di Latina. Ad allertare la polizia sono stati nel tardo pomeriggio di ieri alcuni vicini di casa che avevano sentito il rumore degli spari. L'appartamento è stato raggiunto dagli agenti del commissariato di polizia di Cisterna e dagli investigatori della scientifica. Al loro arrivo i medici dell'ambulanza non hanno potuto far altro che costatare il decesso dei due coniugi. Antonino Grasso aveva 38 anni ed era in servizio presso il carcere di Velletri. Sua moglie Tiziana Zaccari, invece, aveva 36 anni. La coppia aveva due figli piccoli, di 6 e 7 anni. L’arma utilizzata è la pistola di ordinanza usata dall’uomo. Secondo le prime ricostruzioni degli agenti del commissariato di Cisterna il rapporto tra i due era caratterizzato negli ultimi tempi da frequenti litigi. Il gesto potrebbe essere quindi maturato proprio al culmine dell'ennesima lite. La polizia sta al momento raccogliendo altre testimonianze per tentare di ricostruire la vicenda e capire cosa sia accaduto all'interno dell’appartamento.

IL RICORDO - «Siamo rimasti tutti sgomenti alla terribile notizia – racconta la direttrice di Biella, Antonella Giordano -. Antonino Grasso era una persona così carica di umanità e di capacità di drammatizzare i momenti difficili del lavoro e della vita, che mai avrei potuto pensare ad un gesto simile… In tanti anni di lavoro ha sempre saputo creare ottimi rapporti con i colleghi. Non ci sono parole… Cercheremo di essere vicini ai figli, per come potremo; dovranno saper trovare tante risorse per superare la drammatica situazione in cui si trovano».