29 marzo 2024
Aggiornato 08:30
Alleanza speciale

SellaLab e Uib: alleanza per le imprese

Nasce il progetto «Start Up» dedicato alle nuove realtà del territorio. Stefano Azzalin, responsabile SellaLab: «Per loro è importante l’appoggio di una realtà istituzionale aperta all’innovazione come l’Unione Industriale Biellese».

BIELLA - L’Italia è il Paese con più alta imprenditorialità pro capite, quindi l’entusiasmo e l’impegno non mancano, tuttavia secondo i dati di Confindustria, tra le piccole imprese solo una su dodici supera i primi anni di vita e consolida l’attività. È importante, dunque, dare alle nuove imprese un giusto supporto e su questo punto il Biellese mette in campo due attori di primo piano: Unione Industriale e Banca Sella che hanno presentato nei giorni scorsi - proprio negli spazi dell’acceleratore di idee SellaLab - il progetto «Uib e SellaLab per le Start Up». Quest’alleanza speciale, nata in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Unione, ha fra i suoi obiettivi il sostegno alle aziende del territorio, la promozione della cultura del «fare impresa», dell’innovazione e della nascita di nuove realtà imprenditoriali.

Il progetto bilaterale punta a far crescere le start up grazie al confronto e ai consigli di altri imprenditori, al supporto dell’associazione di riferimento e al contatto con le aziende che può portare a nuove sinergie imprenditoriali. Da un lato le start up di SellaLab potranno accedere all'expertise Uib e, dall’altro, le start up dell’Associazione potranno mettersi in gioco nell’ambito dell’acceleratore d’impresa.

Insomma: un sistema integrato con molteplici vantaggi. Dove Uib offre il mentoring da parte degli imprenditori associati, la conoscenza del mondo associativo e del sistema confindustriale e l’accesso gratuito per due anni ai servizi dell’associazione; SellaLab, invece, mette a disposizione i propri spazi di coworking dove le nuove imprese associate all’Unione Industriale Biellese possono sviluppare il proprio progetto, entrando in contatto con diverse esperienze e professionalità, potenziali investitori, incubatori e istituzioni, col supporto di una rete di servizi e consulenti della banca.

«Fare impresa in Italia è difficile - afferma Nicolò Zumaglini, presidente piccola industria Uib e vice presidente piccola industria di Confindustria Piemonte con delega alle Start Up - per questo motivo abbiamo avviato il progetto di partnership con SellaLab, un’iniziativa che è solo all’inizio del suo sviluppo. Come Uib possiamo garantire alle start up i servizi associativi per 2 anni e soprattutto mettere a disposizione l’affiancamento da parte di imprenditori che possono essere preziosi tutor nei primi anni di vita dell'azienda».

«Grazie a questo accordo – ha aggiunto Stefano Azzalin, responsabile SellaLab – sarà possibile contribuire all’evoluzione e quindi alla maggiore competitività delle start up presenti sul territorio. Per loro è importante l’appoggio di una realtà istituzionale aperta all’innovazione come l’Unione Industriale Biellese, i cui servizi, uniti alle competenze e alla consulenza offerte dal nostro acceleratore di idee, saranno fondamentali per la loro crescita».

Alvise Biffi, vice presidente piccola industria Confindustria con delega alle Start Up, ha inoltre presentato «Adottup», il progetto nazionale di Confindustria per le nuove imprese: «Adottup sostiene chi ha nuove idee di impresa da sviluppare, e può avere successo solo attraverso iniziative locali come il progetto biellese, che può diventare un modello a livello nazionale».

E per ben cominciare durante l'incontro sono state presentate le case history di sette start up che aderiscono al progetto: Arsalitartes, Camisa, Fablab, 2Eat, Lanieri, Socializers, Woodman Longboards.