25 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Città Studi

Al via il super master per manager gestionali

Gli studenti sono undici (quattro stranieri). Si parlerà sono il inglese. Obiettivo formazione.

BIELLA - Sono undici, sette provengono dall’Italia e quattro dall’estero (Polonia, Cina, Pakistan e Albania) gli studenti selezionati per il secondo anno accademico del «master» organizzato da Città Studi Biella e «LIUC» - Università Cattaneo, in partnership con i più importanti brand del tessile italiano. Il corso di studi interamente in lingua inglese è unico nel suo genere, con titolo legalmente riconosciuto sia in Italia che all’estero, e mette in campo forte imprinting internazionale per formare nuovi manager tecnici di settore con competenze gestionali.

Sono nomi importanti quelli di aziende ed enti, sponsor e partner, che supportano il Master. Tra i brand coinvolti per l’accoglienza degli studenti in stage e l’eventuale inserimento lavorativo spiccano: Angelico; Di.vè; Ermenegildo Zegna; Gruppo Marzotto con Guabello, Lanificio Fratelli Tallia di Delfino e Marlane; Italfil; Lanificio Drago; Lanificio F.lli Cerruti; Lanificio Subalpino; Marchi e Fildi; Piacenza Cashmere; Reda; Sinterama; TessilGrosso; Tintoria e Finissaggio 2000; Yamamay; Zegna Baruffa Lane Borgosesia. A supporto in qualità di partner troviamo ACIMIT, Banca Sella, Camera Nazionale della Moda Italiana, Centrocot, Comitato Dante Alighieri, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Sistema Moda Italia (SMI), Woolmark Company.

Ottimi i risultati in arrivo dalla prima edizione: oltre il 90% dei partecipanti, infatti, ha ricevuto una proposta di proroga della collaborazione lavorativa, prima della fine del periodo di stage aziendale. L’invito a rimanere in azienda è stato rivolto a ben dieci partecipanti su undici e per due di loro, in particolare, si è concretizzato in una vera e propria assunzione. Le aree di inserimento post stage sono quelle della produzione (40%), del management (30%) e della qualità/sicurezza (30%), le aziende interessate rientrano nei comparti fashion (50%), laniero (25%), tintoriale (13%) e filatura (12%), spaziando dalla storica azienda radicata nel Biellese alla multinazionale.