19 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Il caso

Molestie, carabiniere arrestato

Ai domiciliari il maresciallo Mario Sorrentino, accusato da un minorenne.

BIELLA - E’ accusato di aver molestato sessualmente un minorenne. Questa l’accusa che ha portato la settimana scorsa all’arresto del maresciallo dei carabinieri Mario Sorrentino. Il fatto sarebbe avvenuto nello scorso mese di giugno. Le indagini sono partite dalla denuncia dei parenti di un quindicenne, fermato dai carabinieri vicino ad un guado dalle parti di Mottalciata. Il ragazzo sarebbe stato successivamente accompagnato in caserma. E qui oggetto di attenzioni nelle parti intime da parte di Sorrentino (54 anni). Il giovane avrebbe quindi raccontato il tutto ai genitori, che hanno presentato denuncia. Sorrentino è stato quindi trasferito in un’altra struttura militare, fino a quando le indagini, portate avanti nel massimo riserbo dai carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria, guidati dal maresciallo Tindaro Gullo, e coordinate dal procuratore Giorgio Reposo e dal sostituto Mariateresa Iozzio, hanno portato all’arresto del militare.

Martedì in Tribunale c’è stato l’interrogatorio di garanzia. Sorrentino, che si trova agli arresti domiciliari, è molto conosciuto nel Biellese, sia per la sua attività professionale con l’Arma sia per l’attività politica in seno all’amministrazione comunale di Salussola, dove s’era candidato alla carica di sindaco e poi facendo parte del gruppo di opposizione. Sorrentino ha fatto una brillante carriera militare, che lo ha portato a dirigere le stazioni di Netro e Salussola.