20 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Guardia di Finanza

Officina auto, evasione da 500 mila euro

Diverse le contestazioni fiscali nei confronti del titolare di una società.

BIELLA - La Guardia di finanza, nei giorni scorsi, ha portato a termine un’articolata attività di verifica fiscale, nei confronti di una società che svolge attività di autofficina. In virtù degli elementi acquisiti nel corso delle varie fasi dell’attività ispettiva, le Fiamme Gialle hanno potuto individuare e ricostruire, grazie anche all’impiego di elaborate indagini finanziarie, un consistente giro d’affari conseguito dall’azienda e non inserito in dichiarazione, complessivamente superiore allo stesso volume d’affari annuo dichiarato dall’azienda. A conclusione dell’attività di servizio, è stato possibile attribuire all’impresa verificata più di mezzo milione di euro tra ricavi non dichiarati e costi indeducibili, sia ai fini I.Re.S. che I.R.A.P., nonché un’I.V.A. dovuta pari a circa 100 mila euro.

Violazioni anche di carattere amministrativo
Oltre ad aspetti di carattere prettamente fiscale, sono state riscontrate nei confronti dell’azienda una serie di violazioni di carattere amministrativo correlate ad inadempienze di varia natura accertate nel corso della verifica. In particolare, è stata riscontrata l’omessa tenuta del registro degli autoveicoli usati, detenuti per la vendita, contemplati dalla vigente normativa in materia di pubblica sicurezza per tutti gli operatori del settore. È emerso, inoltre, come la società verificata adibisse ad attività di autonoleggio autovetture non omologate per tale utilizzo, omettendo di comunicare la variazione di destinazione d’uso alla Motorizzazione civile e derogando ad una serie di adempimenti obbligatori.