29 marzo 2024
Aggiornato 06:30
Medicina e solidarietà

Premio al chirurgo Enzo Andorno

Cavaglià lo incorona «cittadino dell'anno 2014». Il medico lavora a Genova nell’equipe altamente specializzata dell’ospedale San Martino.

CAVAGLIÀ - Esiste un’associazione, l’ANED, Associazione nazionale emodializzati e trapiantanti, che difende i diritti dei malati e dei trapiantanti e opera nella diffusione della pratica positiva della donazione degli organi. Cavaglià ha per sindaco un farmacista, sensibile ai problemi di salute com’è tipico di ogni essere umano, ma in più competente per dovere di professione. La giunta guidata da Giancarlo Borsoi ha siglato recentemente un patto di adesione alla campagna nazionale di Aned, che si concretizzerà a breve, e a preludio del proprio impegno ha scelto come «Cittadino dell’anno 2014» un perfetto testimonial. Mai come quest’anno il titolo di cavagliese attivo ed utile alla comunità pare azzeccato: a meritarsi il premio è Enzo Andorno, chirurgo che opera nel trapianto di organi, attivo da diversi anni nell’equipe altamente specializzata dell’ospedale San Martino di Genova.

«Andorno lavora in un campo delicatissimo - spiega il sindaco Borsoi - grazie a medici come lui persone colpite da malattie gravissime posso sperare in una seconda chance, in una vita di nuovo normale. Ma per arrivare ad un trapianto, non dimentichiamolo mai, resta fondamentale ed insostituibile il ruolo della donazione degli organi». Il 20 dicembre prossimo, Enzo Andorno tornerà a Cavaglià, paese di cui è originario e dove però non risiede da tempo per ragioni di lavoro, e qui potrà riabbracciare familiari, amici, ed anche diversi concittadini che ha operato e a cui ha potuto restituire un futuro. «Sarà un momento molto speciale, in cui la gioia e la riflessione si uniranno, mettendo in luce l’importanza della solidarietà che ben si accompagna al Natale - prosegue il «primo cittadino» - mi auguro che cavagliesi accolgano a braccia aperte questo messaggio, noi da parte nostra ci impegniamo da qui in poi a informarli sull’attività di Aned con il materiale informativo che distribuiremo nei nostri uffici».