28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
Festa dell'Immacolata

Quando via Italia sfida i centri commerciali

Centro città preso d'assalto. Ascom prudente. La Malfa: «Ascoltiamo tutte le proposte».

BIELLA - Un centro cittadino stracolmo di persone, come non lo si vedeva da tempo. Molto tempo, forse anni, secondo qualcuno. Merito di una serie di iniziative messe in cantiere da più soggetti, pubblici e privati, che insieme hanno reso la festa dell’Immacolata carica di attrattive. Tutto a vantaggio di via Italia e dintorni. E quindi: negozi aperti, inaugurazioni, giostre, feste, banchi del mercato. E ancora: cavalli e carrozze, babbi Natale e vigili del fuoco. La somma di tutto questo è riassumibile in una parola: successo. Merito? Di molti, anche se mettere d’accordo i vari soggetti che stanno dietro le tante associazioni non è cosa da poco.

La Malfa: Dobbiamo capire cosa funziona e cosa no
Ci prova l’assessore comunale al commercio, Stefano La Malfa: «Questo mese di dicembre rappresenta una sperimentazione sia per le aperture sia per tutta una serie di novità, che vanno dalla pista di pattinaggio alle giostre. Dobbiamo capire cosa funziona e cosa no. E da gennaio possiamo sederci tutti intorno ad un tavolo e provare a studiare qualcosa di permanente».

Novaretti non si fa impressionare
In questo senso il presidente dell’Ascom, Mario Novaretti ha le idee chiare: «Da anni propongo la seconda domenica del mese come momento per portare i banchi del mercato ambulante in centro e per tenere i negozi aperti. E’ una data che, sulla base di studi regionali che abbiamo commissionato, intercetterebbe molte persone di province vicine, che in altri momenti invece si dirigono su Borgo D’Ale o su Vercelli. Spero che questa amministrazione accolga le mie proposte». Del successo dell’altro giorno, Novaretti non si fa impressionare: «Da anni l’Ascom investe soldi in luminarie ed iniziative varie, tra cui alberi di Natale addobbati… Oggi tutti sembrano aver scoperto l’acqua calda, di fronte alle presenze del ponte dell’Immacolata. Bisogna però stare attenti a certe scelte. Ambulanti e negozi possono farsi concorrenza tra loro. Mentre i mercati degli hobbisti hanno regole ben precise che tutti devono rispettare».
Molto più possibilista, invece, La Malfa: «Tutte le proposte di buon senso che possono aiutare il commercio e la socialità del centro saranno valutate attentamente».

Certo lunedì è stata una giornata particolare
C’era la festa della «Banca del Giocattolo» e l’inaugurazione della nuova gestione del bar di via Italia «Ferrua». Appuntamenti che hanno contribuito a portare in strada moltissime persone, per acquisti ma non solo. E per una volta la sfida del cuore della città con i tanti centri commerciali del Biellese è parsa tutt’altro che persa in partenza.