28 marzo 2024
Aggiornato 11:30
Fondi da Roma

«Sanità, si torna ad assumere»

In arrivo 900 milioni di euro su base regionale. Il consigliere Barazzotto: «Respiro a professionalità e ai reparti. Le assunzioni saranno vincolate ad un obiettivo, ovvero far aumentare l’attività sanitaria».

BIELLA - Ottime notizie sul fronte della sanità piemontese in arrivo da Roma. La Regione Piemonte ha ottenuto dal Ministero dello Sviluppo economico il parere positivo sulle due delibere di revisione della rete ospedaliera approvate in due diversi momenti negli scorsi ottobre e gennaio. Il risultato è lo sblocco immediato di 900 milioni di euro, che risultano indispensabili per pagare i fornitori. Assieme a questo è arrivato anche il via libera per le prime assunzioni di personale medico ed infermieristico negli ospedali.

IO, BARAZZOTTO - «Due risultati importantissimi - racconta il consigliere del partito democratico, Vittorio Barazzotto - che ci permettono di constatare quanto la sanità della nostra regione abbia riconquistato credibilità agli occhi del Governo». E se lo sblocco dei fondi che dovrebbero essere versati nelle casse regionali nel giro di un paio di settimane rappresentano un significativo passo in avanti verso la riconquista della credibilità smarrita, gli sviluppi sullo sblocco del turnover e le nuove assunzioni, che nel Biellese, come in tutti gli ospedali piemontesi, diventano di fondamentale importanza. Prosegue Barazzotto: «Come avevamo anticipato, anche assieme all’assessore Antonio Saitta in visita a Biella, la possibilità di tornare ad assumere che oggi si è concretizzata darà presto respiro a professionalità a reparti troppo spesso in crisi negli ultimi anni a causa del piano di rientro. Si tratta di un processo annunciato negli incontri con le Asr e su cui l’assessorato sta già lavorando per predisporre i riparti e le modalità. Certamente le nuove assunzioni non arriveranno a pioggia, ma dovranno essere prioritariamente destinate ad aumentare la produttività nei reparti ospedalieri per ridurre le liste d’attesa. Ogni azienda dovrà anche dimostrare di aver fatto quanto è nelle proprie possibilità per utilizzare il personale che possiede in organico con profili sanitari che oggi è destinato invece a compiti amministrativi».

IL PUNTO - E’ infatti di ieri il via libera ufficiale alle assunzioni proveniente dal tavolo ex Massicci che si è svolto la scorsa settimana. Conclude l'ex sindaco della città di Biella, Barazzotto: «L’assessorato ha inviato una lettera ai direttori generali delle Asr chiedendo di indicare alla Regione quali siano attualmente le criticità principali rispetto alle liste d’attesa (sia diagnostica sia interventistica). Le assunzioni saranno, come detto, vincolate ad un obiettivo, ovvero far aumentare l’attività sanitaria».