19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Palazzo Oropa

Unioni civili, Biella dirà sì. Quasi...

Dopo lo scontro in aula e l'accordo politico, domani in commissione dovrebbe passare il testo sul registro comunale

BIELLA - Registro delle unioni civili, questa volta dovrebbe essere quella buona. Appuntamento a martedì pomeriggio, a Palazzo Oropa. Domani però maggioranza e opposizione non si faranno la guerra, come avvenuto nell'ultimo consiglio comunale, quando si erano sfidate in un braccio di ferro che aveva sulla carta visto trionfare il centrodestra. Già, perché gli oltre 100 emendamenti presentati al testo proposto dalla giunta avevano costretto tutti ad interrompere l'assemblea a notte fonda, previo accordo e comunicato congiunto.

IL PUNTO - Proprio da quell'interruzione si riparte domani. E cioè dall'intesa che era stata raggiunta tra i due gruppi. In pratica il centrosinistra si impegnava ad accogliere alcuni punti proposti del centrodestra, che avrebbe fatto un passo indietro rispetto al muro contro muro. Il registro delle unioni civili era stato un punto importante del programma elettorale di Marco Cavicchioli. Da qui la difesa a spada tratta in aula, che però s'è rivelata pasticciata da parte di consiglieri e assessori. Il centrodestra, infatti, diviso da mesi e alla ricerca di convergenze politiche, sia a livello nazionale sia sotto il Mucrone, in un no senza se e senza ma, aveva ritrovato la forma dei tempi migliori. Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d'Italia erano mesi che non andavano a braccetto così allegramente. Domani in commissione il testo dovrebbe quindi passare, con i dovuti annacquamenti ma mantenendo il proprio valore simbolico di apertura alla causa delle coppie gay anche se formalmente il documento non ne parlerà esplicitamente. Una soluzione che pare tutta all'italiana, insomma. A meno di sorprese dell'ultimo minuto...