Parla Sambugaro: «E ora divertiamoci»
Il genral manager dell'Angelico Biella fa il punto della situazione in vista dei play off. Domenica gara amichevole con Casalpusterlengo: «Dobbiamo vivere questo momento con entusiasmo»
BIELLA - Si è tenuta in mattinata, nella sala stampa «Gabriele Fioretti» del "Forum", la conferenza stampa del club dedicata alla chiusura della stagione regolare. Nell’occasione sono stati affrontati i temi relativi ai play off ormai imminenti. Il primo a prendere la parola è stato il general manager dei rossoblu, Marco Sambugaro.
PLAY OFF - «Non siamo una squadra che può permettersi di scegliere il proprio avversario. Dobbiamo essere consapevoli dei nostri limiti. Le probabilità dicono che potremmo incontrare più facilmente Treviglio o Recanati. Proveremo ad andare avanti il più possibile, intanto pensiamo al primo turno. Dobbiamo vivere questo momento con entusiasmo, non dobbiamo avere paura o blocchi mentali. E’ un evento del quale tutti noi siamo orgogliosi di farne parte, bisogna viverlo bene, con serenità. Allo stesso modo i nostri tifosi devono essere eccitati, insieme a loro abbiamo tagliato un traguardo che a inizio stagione era complicato da raggiungere, ora divertiamoci tutti insieme».
PREPARAZIONE - «Domenica ci attende un turno di riposo, per questo motivo oggi affrontiamo un’amichevole a Codogno con Casalpusterlengo, per tenere alta la tensione del gruppo. Durante le sedute di questo periodo, rispetto alle settimane precedenti è previsto un richiamo atletico di mezz’ora prima di ogni allenamento, principalmente basato sulla rapidità e meno sulla quantità, questo per non sovraccaricare la squadra».
I GIOCATORI - «L’inserimento di Johnson? Voskuil era un terminale, un giocatore al quale passavi la palla e sapevi che qualcosa faceva. Kyle ha altre caratteristiche, è un giocatore di squadra, pulito, lineare, fa bene tante piccole cose. Gli serve tempo per integrarsi al meglio nei meccanismi della squadra. Laquintana? E’ tornato martedì, ieri è stato a riposo, sta bene. Ha il solito problemino al ginocchio ma ci deve convivere. Tommy ha 19 anni, queste sensazioni per lui sono nuove, da sportivo deve abituarsi a gestire il dolore».