19 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Biella | Territorio

Svolta in Fondazione Crb, vince Ferraris

La cordata di Uib e Diocesi la spunta. Otto voti per il nuovo presidente dell'ente. Il desidegnato di Squillario, Tavolaccini, sei. Subito il banco di prova della nuova gestione con il consiglio di amministrazione di Città Studi

BIELLA – Chiude il suo mandato con una sconfitta che potrebbe essere storica, Luigi Squillario. Alla presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio, infatti, è stato eletto Franco Ferraris e non il suo il successore designato, Paolo Tavolaccini. Ferraris ha ottenuto 8 preferenze. Tavolaccini 6. Il voto è stato a scrutinio segreto, come richiesto da due consiglieri (pare due laici) e non palese come previsto dal protocollo se nessuno ne fa richiesta. A far vincere Ferraris, come da previsioni della vigilia, pare essere stata una cordata di consiglieri che fanno capo all'Unione Industriale Biellese e alla Diocesi, oltre al centrodestra politico.

LA SVOLTA – Cosa accadrà, ora? Potrebbe essere presto per dirlo, anche se certamente una svolta ci sarà. Rispetto al precedente mandato, durato ben 23 anni, già si annuncia un sicuro cambiamento. Squillario era un presidente presente e informatissimo di tutto; entrava al mattino e usciva la sera dalla sede di via Garibaldi. Nel corso della giornata riceveva persone, si faceva informare dal personale, seguiva i progetti e gestiva direttamente il grande potere che la Fondazione aveva e continua ad avere. Squillario era insomma un presidente impegnato in prima linea nel lavoro dell'ente, che raccoglie richieste di finanziamenti e poi valuta come e chi sostenere. Ferraris difficilmente potrà fare altrettanto. Troppi gli impegni professionali, e di livello, per pensare che trascorra le sue giornate al primo piano della storica palazzina sede della Fondazione. Quindi? E' probabile che nel prossimo futuro altre figure acquisiscano peso all'interno dell'ente, con la presidenza impegnata a supervisionare dall'alto il lavoro svolto.

CITTÀ STUDI – La vittoria di Ferraris è, soprattutto, la vittoria dell'Unione Industriale Biellese che, dopo anni, mette le mani sulla cassaforte del territorio. Il punto di principale rottura rispetto all'operato di Squillario è la gestione di Città Studi, che oggi conta migliaia di studenti iscritti. L'Uib sarebbe intenzionata a creare un polo di studi e di ricerche legate alla moda e al tessile, abbandonando altre piste intraprese nel corso degli ultimi anni. Sarà così? Non ci vorrà molto per capirlo. A metà mese è in calendario il rinnovo del consiglio di amministrazione di Città Studi. In base alle nomine, non sarà difficile capire le intenzioni sul futuro del polo universitario biellese.

IL PRESIDENTE - Franco Ferraris è nato a Torino il 5 luglio 1956. E' sposato con Anna Zegna di Monterubello e ha due figli: Giulia e Vittorio. Laureato in Economia e Commercio, Ferraris è amministratore delegato e direttore generale del Lanificio Ermenegildo Zegna & Figli S.p.a. E' inoltre nel consiglio di amministrazione di Finissaggio e Tintoria Ferraris S.p.a (azienda di famiglia). Ferraris è stato vicepresidente dell'Unione Industriale Biellese.