25 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Biella

Immigrati a Chiavazza, Lega Nord e Pd litigano davanti ad ex scuola

In arrivo una cinquantina di persone. Mosca e Presa battibeccano di fronte alla Coda. Il sindaco Cavicchioli: "Soluzione d'emergenza. Non possono restare"

BIELLA - Cinquanta immigrati sono in arrivo a Chiavazza. E la temperatura politica sale vertiginosamente. Davanti ai cancelli dell'ex scuola Coda, oggi, militanti della Lega Nord e del Partito Democratico si sono fronteggiati dialetticamente, tra bandiere, striscioni e volantini. Parole grosse tra il segretario provinciale Michele Mosca e il vicesindaco Diego Presa (era presente anche il consigliere Moscarola). L'amministrazione comunale avrebbe ricevuto dalle autorità la richiesta di trovare alloggio per una cinquantina di persone, appunto. In tempi molto stretti la giunta ha pensato all'ex edificio scolastico, che personale dell'associazione Filo da Tessere stanno cercando di rendere funzionale all'accoglienza per alcune decine di profughi africani, tra brande e servizi igienici. Il "primo cittadino" ha spiegato: "Soluzione d'emergenza. Non avevamo altra alternativa che chiedere alla Croce rossa di piazzare delle tende. Spero si trovino alternative al più presto. A Chiavazza non penso possano resta molto a lungo".