25 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Biella | Viabilità

«Parcheggi a pagamento? Provincia pronta ad intervenire»

Parla il presidente provinciale Ramella: «Dialogo con Ponderano per l'ospedale, tutti facciano la propria parte». Prosegue la battaglia di Canuto contro «la tassa sulla salute»

BIELLA - «Il presidente provinciale dà la sua totale disponibilità ad organizzare un incontro per affrontare il tema dei parcheggi del nuovo ospedale. Se il Comune di Ponderano è in difficoltà, lo dica. Sono sicuro che molti comuni del Biellese, seppur in difficoltà economiche, visti i tempi di crisi, saranno disposti a collaborare per trovare una soluzione nell'interesse del territorio». Emanuele Ramella Pralungo non si nasconde. Anzi. Di fronte al tema, con relative polemiche, del possibile e probabile pagamento per i parcheggi del nuovo ospedale, il «numero uno» dell'ente di via Sella scende in campo. «Non perché la Provincia possa da sola risolvere la questione - aggiunge Ramella, anche sindaco di Occhieppo Superiore -. Ma certamente la disponibilità a fare da cabina di regia l'ente provinciale ce l'ha. In quanto ente sovra-comunale questo impegno rientra nella nostra missione. Così come l'ospedale, ed i relativi parcheggi, rappresenta un servizio di tutti i cittadini e di tutto il territorio».

IL PUNTO - La possibilità che la maggior parte dei parcheggi blu dell'ospedale nuovo possano presto essere messi a pagamento è da tempo contrastata dall'ex assessore comunale di Biella, Edgardo Canuto. La sua «battaglia» è incentrata, soprattutto, sul fatto che essendo gli spazi auto dell'ospedale in aperta campagna, venga meno l'esigenza di far pagare chi si reca nel nosocomio. Situazione ovviamente diversa rispetto a quando l'ospedale era nel cuore della città di Biella, in via Caraccio. «Così sarebbe solo una tassa sulla saluta della gente» ha sempre detto Canuto, le cui ragioni sono state portate in tv la scorsa settimana, nella trasmissione «Mi manda Rai Tre». «Non entro nel merito dell'impegno personale e politico di nessuno – dice ancora Ramella -. Credo solo che l'argomento debba essere trattato a livello politico dalle istituzioni territoriali. Ecco perché faccio un appello pubblico. Conosco il sindaco di Ponderano e sono certo che non sia animato dal desiderio di fare cassa sulla pelle di nessuno. Ma che si trovi solo nella difficile situazione di dover gestire un parcheggio ampio e che inevitabilmente pone dei costi di gestione. Ma se gli si dà un'alternativa al pagamento, sono ottimista che si possa trova una soluzione nell'interesse dei cittadini».

LA BATTAGLIA DI CANUTO - Molto meno ottimista Canuto, che si dice certo della volontà del piccolo Comune alle porte del capoluogo provinciale di voler sfruttare la presenza della nuova struttura con relativo (ampio) parcheggio. «Se ci fosse buona fede, si sarebbero mossi diversamente in tutti questi mesi» sostiene l'ex amministratore. Intanto i tempi stringono. Il Comune di Ponderano dovrebbe pubblicare il bando per la gara d'appalto del parcheggio a breve. E dopo l'estate i circa 750 posti auto che oggi sono gratis potrebbero iniziare a costare.