19 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Viabilità

Chiude la «provinciale 100». Polemica in Valle Cervo

La difesa del presidente Ramella Pralungo: lavori necessari e finanziati dalla Regione... Adesso o mai più...

BIELLA - La chiusura della strada provinciale «100» da parte della Provincia di Biella sta suscitando molte polemiche. Ovviamente tra i residenti della Valle Cervo, che è attraversata dall'arteria da Andorno Micca fino in alta valle. La Provincia di Biella darà il via a dei lavori di sistemazione a partire da mercoledì 3 del prossimo mese di giugno. Da allora la strada resterà chiusa al traffico veicolare per almeno sessanta giorni. A preoccupare gli amministratori ed i cittadini della valle c'è il fatto che buona parte del traffico di auto e moto verrà dirottato all'interno dei centri abitati, determinando probabili disagi. Per molti il responsabile è il presidente provinciale Emanuele Ramella Pralungo, che sulla vicenda difende l'operato dell'ente.

IL PRESIDENTE - «L'intervento è necessario. Abbiamo ottenuto un finanziamento dalla Regione Piemonte, che ci permetterà di rimettere in sicurezza il tratto di strada all'altezza di Pavignano rifacendo il muraglione crollato. Se avessimo aspettato ancora, avremmo potuto assistere ad un peggioramento delle condizioni. E le nostre risorse, in futuro, potrebbero non essere sufficienti per realizzare l'opera». E ancora: «Sulle polemiche dico: non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. I soldi per fare altro non ci sono. O lasciamo cadere a pezzi la strada oppure interveniamo subito. Prendere o lasciare. Soldi per semafori, sensi unici alternati e via discorrendo l'ente non li ha. Di fronte al pericolo di un peggioramento della situazione ho scelto i lavori. Ho scelto di sistemare un tratto importante della strada, nell'interesse della valle. Non perché non capisco i possibili disagi. Ma perché penso che certi piccoli inconvenienti oggi, siano meno gravi dei pericoli che tutta l'area corre se questi lavori non vengono svolti ora».