25 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Moda

Pitti Uomo ancora in crescita

30mila presenze finali per l'edizione di giugno. Aumentano i buyer con ottime performance su tutti i mercati europei. Successo per gli eventi speciali

FIRENZE – Pitti Uomo con una crescita dei compratori di oltre il 5% e un totale di circa 20mila buyer chiude l'edizione di giugno 2015 con il miglior risultato degli ultimi anni sulla sessione estiva. Continuano a salire sia i numeri dei compratori esteri, circa 8.200, con un aumento del 6,5%, sia quelli del mercato italiano, con un +4%. In totale sono stati 30mila i visitatori che tra martedì e venerdì della scorsa settimana hanno respirato l'aria fiorentina, tra stand e apprezzatissimi eventi speciali, tra cui ricordiamo la mostra «Il signor Nino» dedicata a Nino Cerruti stilista, e visitabile fino al 3 luglio prossimo nelle sale del Museo Mario Marin.

Dichiarazioni e sentiment

«L’atmosfera è stata piena di energia – commenta l’amministratore delegato di Pitti Immagine Raffaello Napoleone – abbiamo visto collezioni ricche di creatività e costruite con attenzione al mercato, e abbiamo raccolto giudizi molto positivi sull’offerta delle varie sezioni e sui nuovi progetti lanciati da questa edizione. Siamo dunque più che soddisfatti, anche dell’ottima riuscita del programma speciale di eventi e attività promozionali realizzati grazie alla collaborazione con ministero dello Sviluppo Economico e Agenzia ICE, che si è dimostrata ancora una volta determinante per supportare la proiezione internazionale del salone e delle nostre aziende».

«Pitti Uomo non ha eguali: ormai ha smesso di essere solo una fiera ed è diventata un evento, nel senso più bello del termine. Coniuga arte e business e mantiene la grandissima capacità di captare le tendenze in tempo reale» ha commentato Tiziana Cardini, Fashion Director La Rinascente.

«Pitti è un appuntamento imperdibile per incontrare i clienti e la stampa internazionali – secondo Sara Ölmebäck, Marketing and Public Relations Manager di Eton – Anche quest’anno il salone ha soddisfatto le aspettative e abbiamo avuto un grande afflusso di visitatori. La nuova collezione ha raccolto grandi apprezzamenti, e quindi speriamo che i contatti si concretizzino al più presto».

Dati e mercati

Sul fronte estero le performance più interessanti vengono dall’Europa (Germania +20%, Francia, +23% Olanda +18%, Spagna +15%, Svizzera +15%), mentre il nord Europa fa addirittura boom, con alcuni mercati in aumento di oltre il 50%. In crescita anche il Giappone (+3%), stabili Gran Bretagna, Stati Uniti e Cina - sugli alti livelli raggiunti nelle ultime stagioni, lieve flessione per Corea del Sud e Hong Kong. Crescono anche Turchia, India, i Paesi dell’Area Mediorientale e Taiwan, flessione attesa dalla Russia, ma inferiore proporzionalmente a quella registrata lo scorso gennaio. Nella classifica dei principali mercati di riferimento torna in testa la Germania, seguita da Giappone, Spagna, Gran Bretagna, Francia, Olanda, Turchia, Cina, Svizzera, Cora del Sud, Belgio e Stati Uniti.