Sorrentino esce dal carcere e va ai domiciliari
Nominato il perito che dovrà valutare se davvero il carabiniere era incapace di intendere e di volere all'epoca dei fatti contestati (abusi sessuali)
BIELLA - Il carabiniere Mario Sorrentino ha ottenuto dal Tribunale gli arresti domiciliari. Oggi inoltre si è presentato a Palazzo di giustizia, in via Repubblica, senza essere scortato dagli agenti della polizia penitenziaria. Il militare era nel carcere di Verbania. Ad aspettarlo per l'udienza di nomina del perito psichiatra Antonio Pellegrino, c'erano i suoi avvocati Enrico Scolari e Daniela Delvecchio. Quella di stamane è stata una seduta lampo, giusto il tempo per i giudici di conferire l'incarico al professionista. I legali di Mario Sorrentino nella precedente seduta avevano sostenuto che il carabiniere, al momento degli abusi sessuali contestati, era affetto da vizio di mente. Ad accusare il carabinieri sono tre giovani, uno dei quali minorenne all'epoca dei fatti contestati.