19 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Degrado

Ennesimo episodio di violenza ai giardini Zumaglini

I «soliti noti» se le sono date di santa ragione al «solito posto». Questa volta i carabinieri, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno trovato riverso a terra un 26enne africano residente a Torino che è dovuto ricorrere alle cure del 118 per farsi medicare le ferite ricevute nel pestaggio

BIELLA – Ennesimo episodio di violenza in pieno centro di Biella: i «soliti noti» se le sono date di santa ragione al «solito posto», i giardini Zumaglini.

PESTAGGIO IN PIENO GIORNO - La «seconda casa» dei disagiati biellesi è teatro quasi giornaliero di risse, accattonaggio ubriachezza molesta e «compagnia bella», come denunciato nei giorni scorsi dal consigliere di minoranza Giacomo Moscarola, in quota Lega Nord. Questa volta i carabinieri, nel tardo pomeriggio di ieri, hanno trovato riverso a terra un 26enne africano residente a Torino che è dovuto ricorrere alle cure del 118 per farsi medicare le ferite ricevute nel pestaggio. Nessuna traccia degli aggressori e nessuno ha detto di aver visto qualcosa, tranne una ragazza che ha allertato le forze dell'ordine facendole intervenire sul posto.

A SETTEMBRE UN INCONTRO IN QUESTURA - Nei giorni scorsi il comune di Biella ha fatto sapere che parteciperà a un incontro convocato «per i primi giorni di settembre in Questura» in cui si esaminerà il caso Zumaglini. «Stiamo lavorando in collaborazione con il Questore per affrontare il tema» ha spiegato l'assessore ai servizi Sociali Francesca Salivotti «Abbiamo coinvolto altri servizi sanitari e il mondo dell'associazionismo. Lo scopo è di riflettere insieme se e quali siano le possibili azioni perseguibili, nell'ottica condivisa che non è possibile unicamente pensare a interventi repressivi, ovvero gli interventi della polizia». Secondo l'amministrazione la situazione nel parco pubblico nel cuore di Biella «è tenuta costantemente sotto controllo».

PER LA MUNICIPALE E' TUTTO TRANQUILLO - Da giorni, hanno sottolineato da Palazzo Oropa «le pattuglie notturne della polizia Municipale sorvegliano la zona, senza che abbiano mai riscontrato situazioni né di rischio né di disagio tra quelle segnalate nei giorni passati (persone che passavano la notte dormendo sulle panchine, gruppi che bivaccavano sui viali per bere alcolici)».

CAVICCHIOLI, NESSUNA ORDINANZA - Sull'argomento è intervenuto anche il sindaco, Marco Cavicchioli: «Ci sono questioni legate al disagio, ma non si possono risolvere con un’ordinanza. Spostare le persone che stazionano abitualmente ai giardini Zumaglini in un altro posto non risolve nulla, crea soltanto ulteriori polemiche».