Stroncato giro di spaccio internazionale: la droga volava dall'Albania a Gattinara
La squadra Mobile di Torino ha individuato una banda dedita all’importazione di ingenti quantitativi di marijuana dai Balcani, che veniva poi piazzata al dettaglio sulle piazze di Torino, Vercelli e Biella. Per evitare i controlli alla frontiera i malviventi caricavano lo stupefacente su un piccolo aereo che veniva fatto atterrare nel campo di volo del Vercellese
TORINO – Sgominata una banda italo-albanese dedita allo spaccio internazionale di marijuana, che veniva venduta sulle piazze di Torino, Vercelli e Biella. I criminali sono stati identificati e denunciati dagli uomini della squadra Mobile del capoluogo piemontese.
Lo stupefacente veniva fatto arrivare in Italia dall'Albania attraverso un piccolo aereo ultraleggero Dynamic, che faceva la spola dai Balcani per atterrare nel campo di volo di Gattinara, in provincia di Vercelli. Le manette sono scattate ai polsi di Maksim Llanaj, albanese di 37 anni residente a Volpiano, Pasquale D’Ambrosio, pregiudicato di 58 anni, titolare del noto ristorante «La noce», sul Lago Maggiore, Fitor Alliaj, albanese residente a Druento, classe 1972, e Rosario Campisi, sessantenne di Borgosesia. Per tutti l'accusa è di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti.