18 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Cronaca

Detenuto elude la sorveglianza: «Cure mediche o mi butto giù»

Due ore di protesta, ieri, in carcere. Carcerato sale sul detto. Poi accompagnato in ospedale

BIELLA -  E' andato sul tetto del carcere, riuscendo a beffare la sorveglianza degli agenti penitenziari, e per un paio d'ore ha tenuto tutti con il fiato sospeso, minacciando di buttarsi. Pomeriggio complicato per il personale del carcere cittadino, per via di un detenuto marocchino, 29 anni, nella casa circondariale di via dei Tigli, che pare volesse cure mediche urgenti e specialistiche. Una volta convinto a rinunciare alla protesta e al tentativo di farla finita, l'uomo è stato aiutato dai vigili del fuoco a scendere dal tetto e quindi accompagnato in ospedale per accertamenti.

Il direttore del carcere

«La criticità che si è venuta a creare è stata gestita in maniera ottimale» ha detto Antonella Giordano, direttrice della struttura che, attualmente, ospita 320 detenuti mentre la capienza, considerata secondo parametri ministeriali tollerabile, è di 568. In servizio ci sono circa 200 uomini di custodia.